Nero N.9, come da titolo, e' una raccolta di 9 racconti noir, slegati fra loro e autoconclusivi.
Il giudizio generale e' buono.
Lo stile: Massimo Junior D'Auria scrive bene, davvero bene. Lo stile e' scorrevole, mai pesante, mai banale. I racconti si leggono di getto e non annoiano mai. La caratterizzazione noir è ben fatta, non scade mai nello splatter ma crea ambientazioni abbastanza cupe e angoscianti.
I Racconti: Ogni racconto descrive una situazione in apparenza abbastanza normale, per poi passare al dramma e finire quasi sempre con un colpo di scena. Quello che però non mi ha convinto del tutto sono le trame. Non importa essere un lettore di noir, ma basta aver letto un po' di Dylan Dog, per non trovare nulla di originale. Tutti i racconti hanno un svolgimento molto classico che in alcuni casi anticipa il finale a sorpresa, e se alcune volte sono stato davvero spiazzato dalla conclusione, altre volte sono arrivato alla fine del racconto sapendo già cosa aspettarmi.
Insomma una buona lettura, un buon autore. Lo aspetto alle prossime prove
Le mie impressioni durante la lettura racconto per racconto
1. Artisti: banale, si capisce il finale.
2. Questione di sguardi: intrigante, finale a sorpresa.
3. L’indegno: poco significativo.
4. Tutta colpa sua: il migliore, ben scritto e con colpo finale davvero buono.
5. Lettere al mago Gesuele: non male lo stile lettera, ma un po' lungo.
6. Io, puttana: non male, scorre bene, ma trama già letta.
7. Caos!: scritto bene, ma finale un po' cosi' cosi.
8. Vita nuova: molto carina la differenza fra la prma e la seconda parte.
9. Predestinazione: finale prevedibile.
Nessun commento:
Posta un commento