Più semplice scegliere questa volta.
In Emilia Romagna solo 4 liste regionali e 8 provinciali; 1 preferenza sola nelle liste provinciali.
Il mio voto si orienta sempre verso il centro sinistra quindi PD. Ma in Emilia i geni della politica hanno pensato di candidare per la terza volta Vasco Errani facendo una modifica allo statuto del PD.
Copio dal sito del PD di Cervia
Al termine dei lavori, con l’approvazione all’unanimità del dispositivo, l’Assemblea regionale del PD E-R ha accolto, tra le altre cose, la proposta avanzata dal Segretario regionale, ai sensi dell’art. 19 dello Statuto regionale del PD, di derogare al limite ordinario dei due mandati per la ricandidatura a Presidente della Regione Emilia-Romagna di Vasco Errani, da avanzare in sede di coalizione.
Esiste anche una legge dello stato che impedisce il terzo mandato
la legge n. 165 del 2004, sui principi fondamentali in materia elettorale regionale ai sensi del comma 1 dell’art. 122 Cost., alla lett. f) dell’art. 2, stabilisce che le leggi regionali, nel disciplinare i casi di ineleggibilità, debbono prevedere la “non immediata rieleggibilità allo scadere del secondo mandato consecutivo del Presidente della Giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto”, peraltro “sulla base della normativa regionale adottata in materia”. (federalismi)Ma secondo alcuni riguarderebbe nel conteggio solo i mandati successivi a quell’anno, e in base a questo i prossimi eventuali mandati di Errani e Formigoni sarebbero i secondi e non i terzi. La logica elementare fa sembrare assurda questa versione: le questioni di non retroattività riguardano le applicazioni delle norme, non le loro precondizioni. Si ragionasse così, se domani si approvasse una legge per il divieto di guida ai ciechi, questa sarebbe applicabile solo a chi diventi cieco da oggi in poi: i già ciechi potrebbero guidare. (wittgenstein)
Ma che bel segnale che diamo agli elettori!!!
Non c'era nessun altro da candidare?
Errani pare abbia lavorato bene, ma è l'uomo della provvidenza?
Un tale collettore di voti da doverlo riproporre per forza?
Un discorso così lo capirei solo per figure tipo Prodi, conosciute, autorevoli, che davvero attraggono molti voti.
Ma Errani? Quanti lo conoscono?
E poi in regione si vince facile, per cui non serve un nome di grande richiamo e lanciare volti nuovi farebbe forse cambiare poco la sostanza, ma almeno farebbe fare bella figura. Ma fino a questo la dirigenza PD non arriva. Meglio le logiche di spartizione del potere!!! Peccato che di questo passo di potere ne resterà poco.
Tutto questo per dire che non voterò Errani.
Ma chi scegliere come presidente della regione?
Le scelte sono poche per cui mi butterò sulla lista 5 stelle di Grillo.
Anche loro sono riusciti a riproporre la stessa candidatura, Favia, anche lui bravo, intelligente, tutto quello che volete, ma non c'è nessun altro nel movimento? Da già l'impressione di essere il 'capo', sembrano già un partito tradizionale. Comunque meglio degli altri: PDL e UDC.
E poi per fortuna c'è il voto disgiunto. Per cui posso comunque appoggiare il centro sinistra e qui ho scelto Paruolo che si presenta col PD, ma è in quella galassia catto-comunista del mio amico De Pasquale e della Serracchiani che tanto mi piace. Ma la spinta finale nella scelta me l'ha data il sapere che è mal visto in curia!!!!!
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