io ne ho viste cose, che voi umani non potete immaginare...
Mi è arrivato oggo l'invito alla conferenza "Il Nord e il Sud del Mondo e la Chiesa dei Poveri" tenuta da un tal Arturo Paoli, che non avevo mai sentito nominare, guardo in fondo alla mail dove c'è una breve biografia del relatore: Fratel Arturo Paoli, nato a Lucca 95 anni fa, e' Piccolo Fratello del Vangelo, Giusto tra le Nazioniper aver salvato molti ebrei dalla deportazione, partigiano, cappellano sulle navi mercantili con gli emigranti italiani in America Latina, in Algeria durante gli anni della lotta di liberazione, insieme ai minatori di carbone in Sardegna e ai taglialegna in Argentina. Una voce profetica della Chiesa argentina durante la dittatura militare, bersaglio degli squadroni della morte del Cile di Pinochet, e' rientrato dal Brasile dove ha vissuto dal 1983 al 2006, sempre accanto agli oppressi, agli sfruttati, agli esclusi. E' stato confratello di Carlo Caretto, ed e' autore di numerosi saggi libri di spiritualita', testimonianza a favore dei poveri, critica alla societa' e alla chiesa secolarizzata dei giorni nostri. Un estratto di testi e interviste e' disponibile su questo sito. Una recente intervista e' stata pubblicata da Altreconomia nel 2007. Queste sono persone che danno lustro alla Chiesa!!!! « Siamo portati a pensare che il credente debba pregare, esercitare il culto e, magari, fare l'elemosina. In realta' in tutta la Bibbia, dall'Antico Testamento in poi, Dio ha sempre detto che del solo culto non sa che farsene, che essere cristiani vuol dire "essere assetati di giustizia". [...] Non bisogna fare elemosina ai poveri ma fare in modo che formino la nostra identita'. Loro me l'hanno formata. Io non vivo come loro, vivo umilmente ma mangio due volte al giorno, mi vesto, viaggio, ma la mia identità e' in mano loro. »
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