io ne ho viste cose, che voi umani non potete immaginare...
Oggi ho sentito alla radio un'intervista ad un giornalista del Corriere che sosteneva questi 3 punti. 1) La gente vuole un governo forte. 2) La sinistra ha perso perchè era il partito dei no: no ai termo valorizzatori, no alla TAV, no alle infrastrutture... 3) Peccato la sinistra non sia più in parlamento perchè si rischiano derive violente. Il ragionamento non solo e' sbagliato ma ha un secondo fine. Mi spiego: 1) Non e' detto che la gente voglia un governo forte, la legge elettorale e il presentarsi dei partiti da soli ha portato a questo risultato, era meglio votare un solo partito per cercare di vincere, il famoso voto utile. 2) La sinistra ha perso perchè ha detto troppi si: si alle missioni di guerra, si all'accordo sul welfare sotto ricatto di Dini, si all'indulto. Lo dico da elettore di sinistra deluso. Il ministro Ferrero ha ammesso che non sono stati capaci di realizzare nemmeno uno dei punti in programma. 3) Sul terzo punto non commento nemmeno. Perchè allora il giornalista dice queste cose? 1) Il governo forte potra' fare quello che vuole, senza consultare nessuno, infischiandosene del dissenso popolare anche se in certe zone maggioritario. 2) Se la sinistra ha perso perchè diceva no allora bisogna fare tutte le cose negate: termo valorizzatori, tav, ponte sullo stretto, lo vuole la maggioranza degli italiani. Io invece sono convinto che nessuno vuole un termo valorizzatore, almeno vicino a casa! 3) Il terzo punto e' il piu' chiaro: qualunque dissenso sarà tacciato di terrorismo, non mi meraviglierei se cominciassero scoppiare bombe degli "anarco-insurrezionalisti". Un'analisi errata e con secondi fini, dunque, ma si sa la storia la scrivono i vincitori
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