E io ti ho sollevata figlia per vederlo megilo, io che non parto e sto a guardarti finche' rimango sveglio R.Vecchioni - Stranamore Appartengono alla letteratura tutti i libri che si possono leggere due volte. Nicolás Gómez Dávila Anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno N.N. Ho una collezione di conchiglie immensa. La tengo sparsa per le spiagge di tutto il mondo. Steven Wright Mettere in ordine la casa mentre i tuoi figli sono ancora piccoli è come spalare il viale prima che smetta di nevicare. Phyllis Diller Le mie opinioni possono essere cambiate, ma non il fatto che ho ragione Ashleigh Brillant Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo Woody Allen Non temere che la fine del mondo arrivi oggi. In Australia è già domani Charles Schultz Prima vennero per i comunisti, e io non dissi nulla perché non ero comunista. Poi vennero per i socialdemocratici io non dissi nulla perché non ero socialdemocratico Poi vennero per i sindacalisti, e io non dissi nulla perché non ero sindacalista. Poi vennero per gli ebrei, e io non dissi nulla perché non ero ebreo. Poi vennero a prendere me. E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa. Martin Niemöller I vescovi cubani a Roma, striscione in piazza San Pietro: Dio c'e' guevara Fiorello Baldini - Viva Radio 2 Senti che fuori piove, senti che bel rumore V. Rossi - Sally La Terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all’avidita’ di alcuni. Ghandi Sei cattivo? Mangia le cipolle Gioia "Come... Come ho fatto ad arrivare qui?" "Ci vorrebbe un altro terrestre per spiegarlo. I terrestri sono bravissimi a spiegare le cose, a dire perchè questo fatto è strutturato in questo modo, o come si possono provocare o evitare altri eventi. Io sono un talfamadoriano, e vedo tutto il tempo come lei potrebbe vedere un tratto delle Montagne Rocciose. Tutto il tempo è tutto il tempo. Non cambia. Non si presta ad avvenimenti o spiegazioni. E' e basta. Lo prenda momento per momento, e vedrà che siamo tutti, come ho detto prima, insetti nell'ambra." "Lei mi ha l'aria di non credere nel libero arbitrio" disse Billy Pilgrim Kurt Vonnegut - Mattatoio N. 5 Gli aerei americani, pieni di fori e di feriti e di cadaveri decollavano all'indietro da un campo di aviazione in Inghilterra. Quando furono sopra la Francia, alcuni caccia tedeschi li raggiunsero, sempre volando all'indietro, e succhiarono proiettili e schegge da alcuni degli aerei e degli aviatori. Fecero lo stesso con alcuni bombardieri americani distrutti, che erano a terra e poi decollarono all'indietro, per unirsi alla formazione. Lo stormo, volando all'indietro, sorvolò una città tedesca in fiamme. I bombardieri aprirono i portelli del vano bombe, esercitarono un miracoloso magnetismo che ridusse gli incendi e li raccolse in recipienti cilindrici d'acciaio, e sollevarono questi recipienti fino a farli sparire nel ventre degli aerei. I contenitori furono sistemati ordinatamente su alcune rastrelliere. Anche i tedeschi, là sotto, avevano degli strumenti portentosi, costituiti da lunghi tubi d'acciaio. Li usavano per succhiare altri frammenti dagli aviatori e dagli aerei. Ma c'erano ancora degli americani feriti, e qualche bombardiere era gravemente danneggiato. Sopra la Francia, però, i caccia tedeschi tornarono ad alzarsi e rimisero tutto a nuovo. Quando i bombardieri tornarono alla base, i cilindri d'acciaio furono tolti dalle rastrelliere e rimandati negli Stati Uniti, dove c'erano degli stabilimenti impegnati giorno e notte a smantellarli, a separarne il pericoloso contenuto e a riportarlo allo stato di minerale. Cosa commovente, erano soprattutto donne a fare questo lavoro. I minerali venivano poi spediti a specialisti in zone remote. Là dovevano rimetterli nel terreno e nasconderli per bene in modo che non potessero mai più fare male a nessuno. Kurt Vonnegut - Mattatoio N. 5 La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci I. Asimov - Salvor Hardin, Foundation Col. Kurtz: Lei e’ un assassino? Cap. Willard: Sono un soldato. Col. Kurtz: Ne’ l' uno ne’ l' altro. Lei e’ un garzone di bottega che e’ stato mandato dal droghiere a incassare i debiti sospesi Apocalypse Now Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi diro’ che, nel vostro senso io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati ed oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri. don Milani La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza G. Orwell - 1984 Purtroppo, oggi, sul palcoscenico del mondo noi occidentali siamo insieme i soli protagonisti ed i soli spettatori, e così, attraverso le nostre televisioni ed i nostri giornali, non ascoltiamo che le nostre ragioni, non proviamo che il nostro dolore Tiziano Terzani La religione non e' verita', la verita' e' religione Ghandi Avete notato che tutti coloro che sono a favore del controllo delle nascite sono gia' nati? Benny Hill E risuona il mio barbarico yawp sui tetti del mondo W. Wytman - Leaves of grass C'è chi sale e c'è chi scende e c'è chi, come me, sta sdraiato in mezzo a una strada N.N Sono rimasto con un pugno di mosche morte in mano Steve I believe in God And I believe that God Believes in Claude Hair - Manchester England England Come ti senti ragazzo? Cattivo e figlio di puttana signore! Apocalypse now Dio interamente si fece uomo, ma uomo fino all'infamia, uomo fino alla dannazione e all'abisso. Per salvarci, avrebbe potuto scegliere uno qualunque dei destini che tramano la perplessa rete della storia; avrebbe potuto essere Alessandro o Pitagora o Rurik o Gesù; scelse un destino infimo: fu Giuda J.L. Borges - Finzioni: Tre versioni di Giuda Poi riflettei che ogni cosa, a ogniuno, accade precisamente, precisamente ora. secoli e secoli, e solo nel presente accadono i fatti; innumerevoli uomini nell'aria, sulla terra e sul mare, etutto ciò che arealmete accade, accade a me J.L. Borges - Finzioni: Il giardino dei sentieri che si biforcano Richy: Ho preso 8 nel compito di francese, per questo ho studiato tutta notte Potsy: Io invece sono andato male, ma ho dormito benissimo Happy days Egoista, certo, perchè no, perchè non dovrei esserlo, quando c'ho il mal di stomaco con chi potrei condividerlo? V. Rossi - Cosa succede in città Gli uomini di Bologna sono i più gentili, mordaci e dabbene di tutta Italia, per cui anche avendoli amici, e amici di tutita prova, bisogna permetter loro di dir male e di prendersi beffe di voi, almeno un paio di volte al mese. Senza questo sfogo creperebbero; voi ne perdereste degli amici servizievoli e devoti, ed il mondo degli spiritni allegri e frizzanti. Quanto alle donne sono le più liete e disimpacciate che si possono desiderare.... I. Nievo - Le memorie di un ottuagenario Umano è quello che fannno gli uomini Soprannaturale è quello che fanno i santi No Umano è quello che fai tu Soprannaturale è quello che dovresti fare tu Kyra Bene, voi lo spate quanto me, le ragazze non sono realmente morali. Sa il cielo che noi abbiamo abbastanza nella testa per riuscire ad essere a un tempo queste due difficili cose: pratiche e romantiche. Sono assolutamente certa che non è mai vissuta una sola ragazza in possesso di una vera coscienza. I ragazzi hanno una morale, le ragazze hanno canoni standard. Questa è pressapoco l'unica grande e profonda differenza che esiste fra ragazzi e ragazze. Forse ecco perchè tutte le grandi religioni le hanno inventate i ragazzi, mentre le ragazze, a quanto pare, non sono destinate a inventare altro di più bello delle lettere d'amore e delle liste della spesa! D.Grubb - Le voci di Glory La donna non è una fortezza da espugnare, ma un giardino in cui passeggiare Kyra Ciò che apparente non ha senso è un po' difficile da spiegare, ma forse solo perchè ha ragioni più profonde di ciò che apparentemente il senso ce l'ha M.di Franco - 54 giorni sulla cima del monte bianco Il prossimo sono quelle persone che Dio ha mandato sulla terra per ricordarci che siamo soli Frate indovino Sono cose che si possono perdonare ma non dimenticare Kyra Lontano è ciò che lo è e profondo il profondo chi lo può toccare? Ecclesiaste 7-24 NULLI SE DICIT MULIER MEA NUBERE MALLE QUAM MIHI NON SE JUPITER IPSE PETAT DICIT: SED MULIER CUPIDO QUOD DICIT AMANTI IN VENTO ET RAPIDA SCRIBERE OPORTET AQUA La mia donna dice che preferisce concedere il suo amore a me che a chiunque altro, anche se la richiedesse lo stesso Giove. Dice: ma ciò che una donna dice all'amante impazzito di amore è meglio scriverlo nel vento e nell'acqua che scorre Catullo - Poema 70 Dopo un viaggio lungo e duro sono come una corda sfibrata e logora. Mi siedo e mi intreccio con nuovi fili... restando immobile sogno e ricordo i consigli di mio padre e le parole dei canti e le grida di tutti gli uccelli. Non parlo perchè ogni parola è una fibra che si strappa. Nessuno mi può toccare perchè ogni contatto porta via un pezzo di me. Anche tu devi imparare a fare altrettanto. Impara a stare in silenzio. Tracciati attorno un cerchio e non permettere anassuno di entrarvi M. West - Il navigatore Mi dici di avere pochi amici ma buoni. La dichiarazione, sta pur certo, è per la massa e per i bambini. E' una dichiarazione che vale per tutti quelli che non possono imporsi all'ambiente che li circonda. Per te, uomo valoro, apostolo deciso, la consegna è quest'altra: molti amici e cattivi- uanti umoni "cattivi" devono tornare a Cristo per l'amicizia di un apostolo di Dio J.U. Loidi - Il valore divino dell'umano ...ma lei non capì cosa intendevo e io detesto spiegare una metafora. O mi si capisce oppure no. Non sono mica un'esegeta H. Boll - Opinioni di un clown Quello che sta fuori, a questo mondo ciascuno "sta fuori" rispetto agli altri, trova una cosa sempre peggiore o migliore di quello che ci sta dentro, sia la "cosa" felicitrà o infelicità, pena d'amore o "decadenza artistica" H. Boll - Opinioni di un clown il suo sguardo, al risveglio, è come un uccello che muore all'improvviso in pieno volo e precipita, precipita nell'iimensità delle disperazione H. Boll - Il treno era in orario "Senza di me non potresti più vivere?" "Si" risponde lui, e il suo cuore è così pesante che non ce la fa a ridere, e pensa: ora dovrei aggiungere perchè ti amo, il che sarebbe vero e non vero. Se lo dicessi dovrei baciarla, e sarebbe una menzogna, tutto sarebbe una menzogna, eppure potrei dire in piena coscienza: Ti amo, ma dovrei poi dare una lunga, lunga spiegazione, una spiegazione che non conosco ancora io stesso. Ecco ancora i suoi occhi, molto dolci e amorevoli e felici, il contrario degli occhi che ho tanto desiderato... che tanto desidero... e ancora una volta egli dice, guardando in fondo a quegli occhi: "Senza di te non potrei più vivere" e adesso sorride... H. Boll - Il treno era in orario Io le cose, forse, le vedo troppo oggettivamente in astratto e troppo soggettivamente in concreto Kyra Si può realizzare qualcosa di veramente serio con uomini che hanno paura dell'acqua fredda in una mattina d'inverno? J.U. Loidi - Il valore divino dell'umano ...ma non si è soli quando un altro ti ha lasciato, si è soli se qualcuno non è mai venuto R. Vecchioni - Ultimo spettacolo Je ne cherche pas. Je trouve N.N. VOCATUS ATQUE NON VOCATUS, DEUS ADERIT Chiamato o no (il) dio sarà presente M.West - Un mondo di vetro Je crie l'amour sur le mur N.N. Io vorrei rivederti per fare l'amore, non sognarti quando il sogno comincia a finire R.Vecchioni - Vorrei Ma anche nel peccato, l'atto dell'amore, compiuto con amore, si adombra della divinità M.West - L'avvocato del diavolo (Noi) trascendiamo dai limiti umani per svaporare nella sfera dell'infinito e dell'indefinito ORA CI CHIAMIAMO SPAZIO la luce della rivelazione dell'Uno ci ha resi non più uomini della terra, ma componenti peculiari dell'incommensurabile infinità dello spazio Kyra

venerdì 14 dicembre 2007

Finanziaria in divisa

Da PeaceReporter

Ventun miliardi alla Difesa, Natale ricco per le aziende belliche

Le minacce del Ventunesimo secolo, evocate con forza sempre maggiore, dopo l'11 settembre, ad ogni vertice annuale della Nato, si chiamano terrorismo e armi di distruzione di massa. Entrambe hanno fatto della paura un elemento di strategia politica. E per contrastare la paura si affinano e si consolidano i sistemi di difesa. Ovvero: ci si arma. Secondo il Sipri (Istituto di studi per la pace di Stoccolma), nel mondo le spese militari sono cresciute nel 2006 del 3,5 percento rispetto all'anno precedente, superando i mille miliardi di dollari (quasi 680 milioni di euro). Nella classifica dei Paesi produttori di armi, l'Italia è al settimo posto, con 20 miliardi di euro. Il nostro Paese destina al settore difesa l'1,5 percento del proprio prodotto interno lordo.

Risorse sparse. Le spese militari rappresentano una delle voci più onerose nel bilancio del nostro Paese. Grazie alla Finanziaria, passata a fine estate al Senato per un pugno di voti e in attesa della votazione alla Camera, sono previsti stanziamenti per 23 miliardi e 352 milioni di euro (21 miliardi nel bilancio preventivo della Difesa, 2.424 aggiunti dalla Finanziaria). L'aumento rispetto al 2007 (la misura allora ammontava a 21 miliardi e 11 milioni) è dell'11,1 percento. Le previsioni di spesa per il comparto militare, invece di far capo solo al ministero della Difesa, sono disseminate nelle più disparate allocazioni: oltre alla Finanziaria e al bilancio della Difesa, come detto, i contributi spaziano dal ministero per l'Economia a quello dello Sviluppo economico. Essendo sparse in vari bilanci, le risorse rendono opaca la loro interpretazione. Vediamo di cominciare a far luce sulla loro allocazione, andando a verificare, punto per punto, dove e a cosa sono destinate le risorse stanziate nella Legge Finanziaria.

L'articolo 5, comma 12, stanzia un fondo di 107 milioni di euro per il pagamento dell'accisa (imposta) sui prodotti energetici delle Forze Armate.

All'articolo 21 del Disegno di Legge, il comma 1 cita: "Per l'organizzazione del vertice G8 previsto per l'anno 2009 è stanziata la somma di euro 30 milioni per l'anno 2008." Il vertice si terrà alla Maddalena, in Sardegna, da dove il mese scorso sono partiti 1.500 soldati Usa, nell'ambito della dismissione della base militare, che verrà definitivamente lasciata dalla Marina statunitense nel febbraio 2008.

L'articolo 22 integra con 30 milioni di euro il taglio del 15 percento della scorsa Finanziaria per la 'professionalizzazione' delle Forze Armate; stanzia inoltre 140 milioni di euro per 'garantire la capacità operativa' delle stesse. Venti milioni di euro vanno poi all'arsenale della Marina militare di Taranto e 40 per il funzionamento dell'Arma dei Carabinieri.

Nell'articolo 31 si propone l'allocazione di risorse per: 15 velivoli addestratori Aermacchi M346; 12 elicotteri Agusta Westland EH101; sistema di comunicazioni Sicote per i Carabinieri in funzione anti-terrorismo; progetto Soldato futuro; partecipazione, con la Francia, alla costruzione del satellite di comunicazioni Sicral 2. Per l'attuazione di tale piano sono autorizzati contributi quindicennali per un totale di 1 miliardo e 50 milioni di euro.

All'articolo 31, comma 2, figurano, per la partecipazione al programma del Caccia Eurofighter: 318 milioni di euro per il 2008, 468 per il 2009, 918 per il 2010, 1.100 per il 2011 e 1.100 per il 2012. Aggiunti a quelli già previsti dalla Tabella F della Finanziaria (importi da iscrivere in bilancio alle autorizzazioni di spesa delle leggi pluriennali), si raggiungono, per 5 anni, 4.884 milioni di euro. Al comma 3, si dispone l'erogazione di ulteriori fondi per il programma di sviluppo delle fregate multiruolo Fremm, in cooperazione con la Francia. Il totale è di un miliardo e 50 milioni in 15 anni. Sempre nella Tabella F della Finanziaria vi sono fondi aggiuntivi per le fregate Fremm di circa 800 milioni di euro.

Nell'articolo 93, per esigenze legate alla tutela dell'ordine pubblico, è previsto, per un piano di assunzioni, uno stanziamento di 50 milioni di euro per il 2008, di 120 per il 2009 e di 140 per il 2010. Risorse, queste, destinate all'Arma dei Carabinieri, alla Polizia di Stato, alla Guardia di Finanza, alla Polizia penitenziaria e al Corpo forestale.

L'articolo 95 destina 200 milioni di euro in più per 2008, 2009 e 2010 ciascuno per i rinnovi contrattuali e la 'valorizzazione delle specifiche funzioni svolte nella tutela dell'ordine pubblico e della difesa nazionale. Destinatari il corpo di Polizia e le Forze Armate. Nella tabella del ministero per l'Economia è inoltre iscritto oltre un miliardo di euro per il finanziamento delle missioni italiane all'estero.

In conclusione, le spese militari aumentano, a dispetto delle promesse del governo Prodi. Che nel programma pre-elettorale si era impegnato, "nell’ambito della cooperazione europea, a sostenere una politica che consenta la riduzione delle spese per armamenti". Promesse da marinaio.
Luca Galassi


Una forsennata corsa al riarmo
Intervita al senatore Silvana Pisa, membro della Commissione Difesa del Senato


Ventitrè miliardi e rotti per le spese militari. Un aumento dell'11,1 percento rispetto alla precedente Finanziaria. Perché tale incremento, in palese contraddizione con l'annuncio fatto in campagna elettorale dal governo Prodi?
Non solo in palese contraddizione con il programma, ma anche con la risoluzione fatta a luglio, prima firma Finocchiaro e altri, che si impegnava a non aumentare le spese per le armi e di considerare il tema della riconversione. Due impegni molto chiari che sono stati disattesi. L'aumento rientra in un quadro generale che coinvolge Stati Uniti, Russia, Cina. Tutti si armano a più non posso. Noi cerchiamo di combattere questo orientamento da anni, e dobbiamo riscontrare che questo governo ci ha molto deluso. Avevamo presentato degli emendamenti minimalisti, che toglievano un po' di soldi dall'articolo 31 della Finanziaria per passarli ai servizi sociali, nella fattispecie agli asili nido: anche su questi emendamenti, marginali, si trattava infatti di 150 milioni, il governo non ha dato il suo assenso.

Quali sono allora le logiche che portano ad un aumento così forsennato degli armamenti?
Abbiamo rivolto al governo più volte questa domanda, senza ottenere risposta. Abbiamo un modello di difesa che si ispira a una politica estera sostanzialmente di pace, che segue l'Onu, la tutela dei diritti umani. Non si capisce a cosa serva una tale spesa, soprattutto nel settore aeronavale. La maggior parte delle nostre missioni, a prescindere che si sia d'accordo o meno, come per il Libano, che è una classica missione di interposizione, per la quale eravamo favorevoli, le spese per gli armamenti riguardano strumentazioni terrestri, come ad esempio blindati per difendere i nostri soldati, quindi armamenti leggeri. Ma i cacciabombardieri, le portaerei Cavour, le fregate Fremm non capiamo a quale modello di difesa si isipirino. Secondo noi sono incoerenti con le nostre linee di politica estera.

Proprio in merito a questo, il generale Fraticelli, che fu Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, diceva: a che servono cento aerei d'attacco in più, fregate multiuso e portaerei?
C'è da dire che Fraticelli oggi è consulente in Oto Melara, un fatto che abbiamo denunciato spesso. Capi di Stato maggiore in pensione che entrano nei consigli di amministrazione delle industrie degli armamenti...
Fraticelli non è il solo, l'ammiraglio Venturoni alla 'Marconi', Ferracuti dell'Aeronautica all'Ams...
Gianni Castellaneta, ambasciatore degli Stati Uniti, è uno dei casi più vistosi, essendo stato anche lui in Finmeccanica come vice-presiente. Ce ne sono tanti...

Quanto pesa questa lobby...?
Moltissimo, e c'è da dire che ci sono addentellati anche a livello del ministero della Difesa. Alcuni nostri sottosegretari sembra quasi che in qualche modo partecipino all'attività di governo come 'difensori' di Finmeccanica.

Si riferisce a Lorenzo Forcieri, che ha dato notevole impulso alla produzione navale della Oto Melara, l'industria situata nella provincia dalla quale proviene, La Spezia, con il contratto delle fregate multiuso Fremm, costruite in cooperazione con la Francia?
Forcieri è il più sordo alle nostre richieste. Trova sempre giustificazioni più o meno plausibili per opporvisi. I giudizi sui nostri emendamenti, in questa sede di Finanziaria, li ha dati Forcieri, sia al Senato che alla Camera. E' vero che Finmeccanica è al 30 percento azienda dello Stato, quindi con un ulteriore conflitto di interessi, ma non produce certo un 'made in Italy' neutrale, perchè le armi non sono neutrali. Lo scopo delle armi, specie di questi armamenti pesanti, è uccidere. Allora, questo tipo di produzione non può certo essere indifferente a un certo tipo di politica. Ci si nasconde dietro il tema dell'occupazione, ma noi questo tema l'abbiamo affrontato chiaramente con i sindacati, introducendo il tema della riconversione e chiedendo che fosse finanziata un'agenzia, un coordinamento, che mettesse a tema la riconversione nel nostro Paese. Le spese per gli armamenti sono in parte nel bilancio della Difesa, ma una parte molto consistente è nel bilancio per lo Sviluppo economico. E perchè il ministero di Bersani finanzia le armi? Le finanzia con le scuse del 'dual use' (doppio uso, ndr), dicendo: noi finanziamo tutto quello che, in qualche modo, significa progresso tecnologico. Ma come si fa a usare le fregate Fremm o la portaerei Cavour per andare in crociera? Il 'dual use' è una scusa inaccettabile. Il tema della riconversione sta a monte delle grandi scelte del disarmo europeo, ricordo Olaf Palme, Willy Brandt, invece è stato abbandonato per una corsa al riarmo che, secondo noi, non ha nessuna giustificazione.
Luca Galassi

Sarosky

In Francia qualche settimana fa ci sono stati scontri fra giovani e polizia dopo che una macchina di agenti aveva investito ed ucciso alcuni ragazzi. Durante gli scontri sono anche stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco contro gli agenti. Sarosky, tornato in patria dall'estero e' andato a trovare gli agenti feriti e ha detto che i colpevoli non resteranno impuniti e poi ha ricevuto i genitori dei ragazzi uccisi.
Un atteggiamento corretto: ma in Italia sarebbe possibile? perche' bisogna sempre fare cose di parte? e' cosi' difficile essere super-partes? per i fatti di Genova 2001 siamo ancora alla zuffa politica con commissioni mai nate, affermazioni totalmente a favore dei poliziotti o dei manifestanti. Un po' di serieta' non guasterebbe

5 x mille

Da Vita

5 per mille: alzato il tetto a 380 milioni

di Gabriella Meroni e Riccardo Bagnato (redazione@vita.it)

La norma è contenuta nel maxiemendamento del governo che andrà in discussione domani alla Camera. Stanziati anche 500mila euro per i pagamenti 2006-07

Il governo alza il tetto del 5 per mille, portandolo a 380 milioni di euro. La norma è contenuta nel maxiemendamento del governo che andrà in discussione domani alla Camera e sul quale è stato posto il voto di fiducia. E Vita.it è in grado di anticipare il testo della modifica.

Nel maxiemendamento del governo alla Finanziaria, infatti, è stato inserito l'innalzamento del tettuccio da 100, che passa così a 380 milioni di euro per il 2009 (anno fiscale 2008). Sono quindi state accolte, grazie alla mobilitazione via web delle ultime ore, le richieste portate avanti da mesi dal terzo settore italiano.

Un'altra novità riguarda lo stanziamento, che qui viene previsto per la prima volta, di fondi destinati al ministero della Solidarietà sociale per l'erogazione delle somme. In pratica, si tratta di un fondo che dovrà coprire le spese di gestione della “pratica” dei pagamenti per gli anni 2006 e 2007.

Da dove vengono presi questi fondi? Sorpresa: vengono sottratti, per così dire, allo 0,5 per cento del contributo che era destinato in parti uguali all'Agenzia per le onlus e alle organizzazioni di rappresentanza del terzo settore considerate “parti sociali” (leggi: Forum del terzo settore). Intendiamoci: i fondi per questi due organismi non vengono cancellati, semplicemente se prima lo 0,5 per cento era da dividere in due, ora è da dividere per tre.

Per avere la definitiva conferma occorrerà attendere questo pomeriggio, quando il testo del maxiemendamento - attualmente all'esame dei tecnici di Montecitorio - verrà trasmesso all'aula per essere poi votato nel pomeriggio di domani.

Il testo
8. Per le finalità di cui ai commi da 5 a 7 (5 per mille, ndr) è autorizzata la spesa nel limite massimo di 380 milioni di euro per l'anno 2009
9. Al fine di consentire un efficace e tempestiva gestione del processo finalizzato alla erogazione da parte del ministero della Solidarietà sociale dei contributi dei 5 per mille relativi agli anni finanziari 2006 2007, sono stanziati 500mila euro a valere sulle risorse di cui al comma 1235 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296.
10. Al comma 1235 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 2006, n. 296, dopo le parole «parti sociali» sono aggiunte le seguenti parole: «e alla copertura degli oneri necessari alla liquidazione agli aventi diritto delle quote del 5 per mille relative all'anno finanziario 2006 2007».
11. Per lo svolgimento dell'attività di erogazione dei contributi il ministero della Solidarietà sociale può stipulare apposite convenzioni con un intermediario finanziario.

Un successo della società civile e della politica
Le voci si sono rincorse negli ultimi due giorni. Il 5 per mille abolito? Il 5 per mille che doveva sopperire alle richieste dei Tir? Tutto vero e tutto falso. Se non fosse stato per la mobilitazione di oltre 13mila aderenti alla campagna "alziamo il tetto", all'impegno di alcuni parlamentare, del presidente della Commissione Affari sociali della CAmera, Mimmo Lucà, del verde Angelo Bonelli, ai democratici Luigi Bobba, Giorgio Benvenuto, Francesco Ferrante, Giuliano Barbolini ed Ermete Realacci, fino ai parlamentari dell'opposizione, come i forzisti Maurizio Lupi e Giorgio Jannone. Alla presa di posizione pubblica del Forum del Terzo settore, di Auser, Acli, Ail e tante altre associazione. Se non fosse per tutto questo, chissà dove sarebbe ora il 5 per mille? Se la politica non avesse ascoltato? Lascia il tuo commento.

Le prime reazioni
"La decisione del governo di fissare un tetto piu' ampio per il finanziamento al 5 per mille ''e' molto positiva e importante. Era una richiesta che veniva con forza da molti mondi dell'associazionismo e del volontariato, dal forum del Terzo settore, al Forum per la sussidiareta''' Cosi Ermete Realacci, deputato del Partito Democratico, commenta la decisione del Governo.

'Sono molto soddisfatto: e' positiva la scelta del governo di alzare a 380 milioni di euro il tetto previsto per il cinque per mille nel 2009''. Cosi' invece Maurizio Lupi di Forza Italia e promotore dell'Intergruppo della sussidiarieta'. ''Cio' nonostante - conclude - il nostro impegno non si esaurisce qui. Abbiamo vinto una battaglia, ma non la guerra. Per questo l'intergruppo parlamentare per la Sussidiarieta' riprendera' subito a lavorare perche' il cinque per mille diventi una misura strutturale del nostro sistema fiscale. Il successo registrato nel 2006 e nel 2007, con oltre il 50 per cento dei contribuenti che ha usufruito di questa possibilita', ci impone un passo ulteriore''.

giovedì 13 dicembre 2007

Natale siamo noi

Alla scuola dell'infanzia Arcobaleno, frequentata da mia figlia, non si fa il presepe. Chiesto alle maestre il perchè hanno risposto adducendo vaghi motivi di rispetto per i bambini stranieri, si noti anche che viene fatta l'ora di religione, ma per adesso, anche durante quest'ora non si e' parlato di presepe. La cosa mi pare davvero assurda e non per particolari motivi religiosi (pur essendo io cattolico credente e praticante), ma per motivi culturali e proprio di integrazione. Il Natale e' una festa religiosa mutuata dallo stato come festa civile (sono in vacanza anche i non credenti): perchè non si può spiegare ai bambini il perchè della festa? perchè deve diventare l'arrivo di babbo natale o un giorno di vacanza in cui si ricevono doni? mi pare un sapere che si dovrebbe dare. Sarebbe come se il 25 aprile festeggiassimo la primavera! non si dovrà dire chi aveva ragione, o scendere in particolari politici, ma spiegare ai bambini che e' festa perchè e' finita la guerra mi pare doveroso. Altro motivo e' quello culturale: il presepe fa parte della nostra tradizione, che deriva dalla religione ma la supera e integra; esistono statuine locali, come "la meraviglia" a Bologna, vari modi di farlo, "scuole di pensiero" sulla capanna meglio della grotta e viceversa, perchè privare i bambini di tutto questo? chi viene da fuori imparerà delle tradizioni, chi e' italiano proseguirà su una strada già percorsa da padri e nonni. Nemmeno una errata visione della laicità può giustificare questa scelta, perchè, ripeto, non e' un problema religioso ma culturale. Invece di abolire le nostre tradizioni integriamole con altre, facciamo anche le feste tradizionali di altri stati e religioni spiegandole ai bambini, non trasformandole in banali momenti di svago.

In rete ho trovato questo sito Natale siamo noi che promuove il presepe nelle scuole, c'e' anche un volantino scaricabile

lunedì 3 dicembre 2007

Prodi

Intervistato su quali riforme si possono fare Prodi risponde:"Ad esempio il terzo pacchetto Bersani è ottimo, bisogna spingerlo fino in fondo" Mai parole furono più azzeccate!!!!