Dal sito della Gioielleria Belloni un video per sensibilizzare più persone possibili al tema dei soprusi commessi ai danni delle popolazioni locali, dei lavoratori e dell'ambiente e delle guerre sovvenzionate attraverso il commercio dei diamanti a livello mondiale.
Potete trovare il video anche su GoogleVideo e YouTube
giovedì 28 giugno 2007
Diamanti di amanti
martedì 26 giugno 2007
Afghanistan, produzione di oppio ai massimi storici
LE MONDE,Francia
L'Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine
ha pubblicato il World drug report, il rapporto annuale
sulla produzione e il consumo di droghe nel mondo. Dal
documento risulta che l'Afghanistan detiene quasi il
monopolio della produzione di oppio con il 92 per cento
della produzione mondiale contro il 70 per cento del 2000.
Rispetto al 2006, le coltivazioni illecite nel paese sono
aumentate del 49 per cento. L'aumento della produzione
afgana degli ultimi anni dipende anche da una drastica
riduzione delle coltivazioni nel sudest asiatico, in
particolare in Birmania. La produzione, il traffico e il
consumo delle droghe non derivanti dall'oppio è invece
rimasto stabile negli ultimi tre anni.
Bene! bei risultati abbiamo ottenuto scacciando i talebani: le donne hanno ancora il burka, Karzai comanda solo a Kabul (e poco anche li vista la faccenda di Rahmatullah Hanefi gestita dal potente capo dei servizi segreti), la produzione di oppio e' schizzata alle stelle, ovviamente non parliamo dei morti e feriti quelli non li contiamo da molto tempo.
mercoledì 20 giugno 2007
Rahmatullah Hanefi e' libero
Afghanistan - Kabul - 19.6.2007
Libero, finalmente
Rahmatullah Hanefi è di nuovo un uomo libero. Alle 16.00 locali è uscito dal portone del carcere
lunedì 18 giugno 2007
Gay pride
Dopo il family day ora il gay pride e io sono contento che cui sia stao anche questo, ritengo sacrosanti i diritti della famiglia e altrattanto quelli dei gay.
Riporto solo uno slogan sentito in tv: "Dico no, matrimonio si"
W la democrazia
In Palestina dopo lo scontro Hamas al-Fatah viene formato un nuovo governo, fuori Hamas vincitrice delle elezioni dentro l'economista filo-occidentale Salam Fayyad di un partito che ha avuto il 2% dei voti. Israele sblocca i fondi, gli Usa e l'Europa applaudono. W la democrazia!!!
Afghanistan, 7 bambini uccisi in un raid
Bombardata una scuola religiosa. I militari americani avevano ricevuto informazioni che fosse usata come rifugio dai terroristi. W la democrazia!!! (esportata con le bombe)
venerdì 15 giugno 2007
dimenticavo....
Il peggio del peggio e' l'incontro di Bush con Berlusconi, uno schiaffo bello sonoro al governo amico che per quanto si prostri non riesce a convincere il nostro migliore alleato. Bush ha incontrato il Papa, il Presidente della Repubblica, il capo del Governo e il capo dell'opposizione!!! Come si dice nei newsgroup ROTFL (Rolling on the floor laughing)
giovedì 14 giugno 2007
9 giugno visita di Bush in Italia: che tristezza!!!
e' il primo pensiero che mi viene in mente. Che tristezza Prodi che lo abbraccia, la sinistra radicale in due manifestazioni poco riuscite, la destra che polemizza, l'incontro delle first lady...
Si puo' ancora accogliere Bush come grande amico ed alleato? solo perche' dobbiamo vendergli degli elicotteri e' l'unico motivo valido, ma che sinistra e' questa? non dico di non accoglierlo o di rompere le nostre alleanze, ma mostrarsi un po' piu' critici almeno sulla politica internazionale, ribadire l'amicizia ma anche le diversita', ricordare Calipari, il Cermis, la base di Vicenza, parlare di ritiro dall'Afganistan... ma sarebbe troppo per il nostro governo davvero diviso su tutto. La sinistra moderata ne esce male, secondo me, troppo asservita, troppo 'economica', ma anche la sinistra radicale che si divide in due manifestazioni: una pro governo ma anti Bush clamorosamente fallita, l'altra anti tutto deleggitimata dai soliti imbecilli che sfasciano vetrine e attirano i giornalisti. A proposito ho visto prima il TG3 alle 19 quando ancora non si sapeva degli scontri: un bel servizio sulla manifestazione pacifica e colorata, poi il TG1: titolo del servizio: Scontri alla manifestazione, slogan infamanti, imbrattata la lapide di via Fani. A parte che non e' chiaro cosa c'entra via Fani (anche nelle intenzioni degli imbrattatori) la notizia e' piuttosto distorta, si guarda al particolare e si tralascia il generale.
E la destra: polemizza come al solito, quasi troppo facile. Afferma un esponente di AN:"Il governo deve decidere se dare la mano a Bush o dire che grondano di sangue". Direi che non ci sono dubbi: la seconda che hai detto.
La cosa piu' penosa pero' e', forse, l'incontro delle first lady: nella seicentesca Palazzina dell´Algardi nel cuore di Villa Pamphili la Flavia e Laura tutte agghindate che si incontrano con altre donne ricche e potenti a parlare di poverta', facendo una gran mangiata di pesce! (nel menu insalata di calamaretti e ricciola su un letto di puntarelle, orecchiette al ragù di cernia, capesante con punte di asparagi, scaloppe di spigola in salsa di telline, mousse di agrumi con fragoline di bosco). Capisco che se Bush viene in Italia bisogna fare anche questo, ma, ripeto, che sinistra!!! non so, potevano andare a visitare un ospedale. E i regali? un rosario di Tiffany!!! Scrive Chicco Gallus su il Bologna: "Un rosario di Tiffany, poi, è un oggetto che si contraddice da solo, più o meno come una forca con il parafulmine. Anche la borsa Tod's è una contraddizione in se': un oggetto italiano con il nome inglese per la first lady americana".
Se questa e' la nostra politica estera, poveri noi!!!
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martedì 5 giugno 2007
Tienanmen
4 Giungo 1989 i carri armati di Li Peng e Den Xiaoping sfondarono i blocchi umani e rioccuparono al regime la piazza Tienanmen
Da il Bologna di oggi
Tutto ciò che Washington e Bruxelles condannano a trance in altri paesi, si trova in Cina riunito in una unica grande bestia la quale invece di sanzioni, disprezzo e condanna riceve ammiccamenti e contratti commerciali.
Per comprendere un po' meglio perche' il mondo non ha celebrato l'anniversario di Tienanmen, bisogna guardare al prossimo anno, partendo però da un protocollo firmato nel 2002 tra due multinazionali, ovvero la Procter and Gamble (P&G) e la giapponese Oji Paper. I due colossi trattano la cessione di una grande cartiera situata Suzhou, nella provincia cinese dello Jiangsu. (...)
P&G è una delle multinazionali - non certo l'unica - che hanno spinto per regalare alla Cina le Olimpiadi, con un'attività di lobby che ha messo in un angolo il Canada a favore del ben più promettente mercato asiatico. «Nel 2008 - prosegue il documento - in occasione dei Giochi il consumo di carta dovrebbe schizzare ai massimi, in particolare grazie e fazzolettini e altri prodotti»
Il mondo, il prossimo anno, festeggerà i valori dello sport in un paese dove vige la pena di morte, eseguita in maniera brutale ma tale da salvare gli organi dei condannati, venduti poi dallo stesso governo, proprietario dei corpi. A dodici mesi dalle Olimpiadi e dalle opportunità di affari, diventa sconveniente sollevare le questioni della democrazia, celebrare Tienanmen, domandare finalmente al regime di Pechino - lo stesso del 1989 - il conto ufficiale di morti, feriti, arrestati ed esiliati. Potenza nucleare, sistema oppressivo e a partito unico, forca, traffico di organi: fino alle Olimpiadi tutto avvolto in dieci piani di soffice morbidezza.
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venerdì 1 giugno 2007
5 per mille: alziamo il tetto!
Da Vita
5 per mille, lavori in corso. Il non profit italiano ha deciso di muoversi e reagire all'odioso "tetto" che limita il 5 per mille, chiedendo con una petizione al presidente Prodi e al ministro dell'Economia Padoa-Schioppa di innalzare il limite, rendendolo adeguato alla generosità dei contribuenti italiani.
Il contenuto è semplice: si chiede di modificare la Finanziaria che ha introdotto per il secondo anno consecutivo la misura del 5 per mille, cancellando però il tetto del gettito fissato a 250 milioni e portandolo a 500. Perché questa cifra? Perché si avvicina a quanto si potrebbe raccogliere se tutti i contribuenti italiani (persone fisiche) devolvessero il 5 per mille della loro Irpef: secondo i dati del 2004 (gli ultimi disponibili), stiamo parlando di un Irpef totale di poco più di 119 miliardi, il cui 5 per mille è circa 595 milioni. E l'anno scorso, secondo stime mai smentite dalle Entrate, furono ben sei contribuenti su dieci a firmare nel riquadro del contributo, per un gettito presunto di 400 milioni. Quest'anno si potrebbe fare anche meglio: i responsabili dei Caf sono ottimisti, e per il 2007 prevedono una adesione almeno pari a quella del 2006. Secondo Gilberto De Santis del Caf Uil, addirittura, «non è improbabile che si possa registrare un ulteriore incremento del 10%».
Le modalità per abbattere il tetto non sono immediate, ma pienamente realizzabili: si tratta di emanare una leggina che cancelli il comma 1237 della Finanziaria sul 5 per mille, che autorizza «la spesa nel limite massimo di 250 milioni di euro per l'anno 2008» e fissi il nuovo limite a 500 milioni, ovviamente prevedendo la relativa copertura economica. E per quest'ultima, come non pensare al famoso tesoretto, l'extragettito fiscale che secondo il ministro dell'Economia dovrebbe andare al "sociale" almeno per il 10%, cioè per 2 miliardi e mezzo di euro. Basterebbe la volontà. Alla petizione hanno già aderito numerose realtà del terzo settore.