Premessa 1: credo che il covid sia una malattia grave che ha fatto, direttamente o indirettamente più di 100.000 morti in Italia
Premessa 2: sono vaccinato con due dosi eterologhe fatte appena possibile
Detto questo ci sono troppe cose che non tornano. Troppe bugie, troppe falsità, imprecisioni, cambi di rotta, regole assurde.
Continuo a credere/sperare che il tutto sia dovuto a due motivi:
1) Paura e non conoscenza. Il virus è una cosa nuova, ne sappiamo poco per cui ci muoviamo un po’ a caso secondo il principio di precauzione
2) Metodo del naione: quello usato nell’esercito per far fare a giovani costretti alla leva cose che sicuramente non volevano fare, quindi minacce, punizioni, urla…
forse comprensibile, come si fa a convincere 60.000.000 di italiani a portare la mascherina? Li si terrorizza.
Metodo che trovavo assurdo già nell’esercito, trovo pessimo per l’educazione dei figli e assurdo nell’istruzione dei giovani, ma soprattutto controproducente come si è poi visto
Ma la domanda che mi sorge spontanea dopo quasi due anni di pandemia è:
“Dove finiscono le balle? Fino a dove devo credere?”
Alcune cose sono talmente false, contraddittorie, assurde che fanno quasi ridere, ma dove mi devo fermare?
Per non parlare a vanvera faccio un po’ di esempi:
Siamo partiti male fin dall’inizio col mitico #iorestoacasa che doveva essere #iostoadistanza. Persone che andavano a lavorare e poi restavano chiuse in casa con figli, genitori, consorti diffondendo così il contagio.
Voglio ricordare ancora il mitico manifesto: ”Quando ho visto mia madre in rianimazione ho capito che quella corsetta non dovevo farla”!!!
Mettendo in correlazione la sana abitudine all’attività fisica che rafforza il corpo e quindi previene le malattie, con la diffusione del virus.
Ricordiamo la caccia al runner solitario sulla spiaggia?
Era permesso andare al supermercato ma non sui colli con i figli.
Poi il continuo attacco agli assembramenti e alla movida! I giovani colpevolizzati.
Poi il Napoli vince la coppa Italia, tutti in piazza senza mascherine ad abbracciarsi e non succede nulla. Cosa poi ripetutasi con lo scudetto e le vittorie agli europei.
Ci hanno poi detto che la seconda ondata di novembre era dovuta agli assembramenti di ferragosto! Peccato che il tempo di incubazione del virus sia 15 giorni.
Poi tutti a scuola con mascherina e distanziati, ma sugli autobus tutti fitti.
La chiusura delle scuole imposta senza motivi, tanto che in Emilia è servita una sentenza del TAR per dire che era illegittima.
Esempio personale: mia figlia gioca in una squadra di pallavolo che fa un campionato provinciale. Si sono sempre allenate perché tesserate (anche in zona rossa)! ma in partita niente saluto all’inizio con il 5, ma poi giocavano passandosi lo stesso pallone, andando a rete, ma in panchina mascherina! Io sono stato ripreso dall’arbitro perché, solo sugli spalti, non indossavo la mascherina!
Poi finalmente è arrivato il vaccino e cosa è cambiato? NULLA! Distanziamento, mascherine, gel…
Vaccinati gli anziani si è passati ai più giovani e poi non ci si ferma più.
Ma dopo due anni abbiamo un po’ di dati e da 0 a 39 anni la letalità è 0%, il 96,3% dei decessi è nella fascia 65-90, ma dobbiamo vaccinare tutti dai 12 anni.
Deprimente poi il balletto delle età e della tipologia di vaccino.
Partiti con Astra-Zeneca ci si è accorti che ai più giovani faceva male, quindi cambio, poi stop ma per 4 giorni, poi ripartenza. Io ho fatto due vaccini diversi e hanno detto che era perfino meglio! Ma su quali basi scientifiche? Su quali sperimentazioni? Si sono mai fatti nella storia dell’umanità due vaccini diversi?
E Astra-Zeneca negli open day per ragazzi? Una cosa criminale, interrotta ai primi morti.
Del green pass quasi non vorrei parlare, uno strumento di coercizione assolutamente non scientifico, e completamente antidemocratico.
Cercano di convincerci che i non vaccinati sono portatori del contagio e colpevoli di tutto: contagi, varianti, locali chiusi, mascherine ecc.
quando sappiamo che anche i vaccinati contagiano e possono contagiarsi, le varianti si sviluppano soprattutto vaccinando, i locali erano aperti e le mascherine non se le toglie nessuno!
Serve solo per spingere a vaccinarsi (vedi metodo del naione) ma ce lo spacciano quotidianamente per tutt’altro con una narrazione convinta, continua, pervasiva.
E potrei continuare….
Non sono un epidemiologo, nemmeno un politico, solo un umile insegnate di informatica, ma penso di saper ancora ragionare.
Secondo me doveva andare così:
Pandemia = mascherine, lockdown, coprifuoco...
Si capisce che colpisce gli anziani e si crea il vaccino = vaccinazione a tutte le persone a rischio e liberi tutti!
Ma non mi sembra che le cosa vadano in questa direzione
La
domanda alla
fine resta:
“Dove mi fermo a non credere?”