E io ti ho sollevata figlia per vederlo megilo, io che non parto e sto a guardarti finche' rimango sveglio R.Vecchioni - Stranamore Appartengono alla letteratura tutti i libri che si possono leggere due volte. Nicolás Gómez Dávila Anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno N.N. Ho una collezione di conchiglie immensa. La tengo sparsa per le spiagge di tutto il mondo. Steven Wright Mettere in ordine la casa mentre i tuoi figli sono ancora piccoli è come spalare il viale prima che smetta di nevicare. Phyllis Diller Le mie opinioni possono essere cambiate, ma non il fatto che ho ragione Ashleigh Brillant Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo Woody Allen Non temere che la fine del mondo arrivi oggi. In Australia è già domani Charles Schultz Prima vennero per i comunisti, e io non dissi nulla perché non ero comunista. Poi vennero per i socialdemocratici io non dissi nulla perché non ero socialdemocratico Poi vennero per i sindacalisti, e io non dissi nulla perché non ero sindacalista. Poi vennero per gli ebrei, e io non dissi nulla perché non ero ebreo. Poi vennero a prendere me. E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa. Martin Niemöller I vescovi cubani a Roma, striscione in piazza San Pietro: Dio c'e' guevara Fiorello Baldini - Viva Radio 2 Senti che fuori piove, senti che bel rumore V. Rossi - Sally La Terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all’avidita’ di alcuni. Ghandi Sei cattivo? Mangia le cipolle Gioia "Come... Come ho fatto ad arrivare qui?" "Ci vorrebbe un altro terrestre per spiegarlo. I terrestri sono bravissimi a spiegare le cose, a dire perchè questo fatto è strutturato in questo modo, o come si possono provocare o evitare altri eventi. Io sono un talfamadoriano, e vedo tutto il tempo come lei potrebbe vedere un tratto delle Montagne Rocciose. Tutto il tempo è tutto il tempo. Non cambia. Non si presta ad avvenimenti o spiegazioni. E' e basta. Lo prenda momento per momento, e vedrà che siamo tutti, come ho detto prima, insetti nell'ambra." "Lei mi ha l'aria di non credere nel libero arbitrio" disse Billy Pilgrim Kurt Vonnegut - Mattatoio N. 5 Gli aerei americani, pieni di fori e di feriti e di cadaveri decollavano all'indietro da un campo di aviazione in Inghilterra. Quando furono sopra la Francia, alcuni caccia tedeschi li raggiunsero, sempre volando all'indietro, e succhiarono proiettili e schegge da alcuni degli aerei e degli aviatori. Fecero lo stesso con alcuni bombardieri americani distrutti, che erano a terra e poi decollarono all'indietro, per unirsi alla formazione. Lo stormo, volando all'indietro, sorvolò una città tedesca in fiamme. I bombardieri aprirono i portelli del vano bombe, esercitarono un miracoloso magnetismo che ridusse gli incendi e li raccolse in recipienti cilindrici d'acciaio, e sollevarono questi recipienti fino a farli sparire nel ventre degli aerei. I contenitori furono sistemati ordinatamente su alcune rastrelliere. Anche i tedeschi, là sotto, avevano degli strumenti portentosi, costituiti da lunghi tubi d'acciaio. Li usavano per succhiare altri frammenti dagli aviatori e dagli aerei. Ma c'erano ancora degli americani feriti, e qualche bombardiere era gravemente danneggiato. Sopra la Francia, però, i caccia tedeschi tornarono ad alzarsi e rimisero tutto a nuovo. Quando i bombardieri tornarono alla base, i cilindri d'acciaio furono tolti dalle rastrelliere e rimandati negli Stati Uniti, dove c'erano degli stabilimenti impegnati giorno e notte a smantellarli, a separarne il pericoloso contenuto e a riportarlo allo stato di minerale. Cosa commovente, erano soprattutto donne a fare questo lavoro. I minerali venivano poi spediti a specialisti in zone remote. Là dovevano rimetterli nel terreno e nasconderli per bene in modo che non potessero mai più fare male a nessuno. Kurt Vonnegut - Mattatoio N. 5 La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci I. Asimov - Salvor Hardin, Foundation Col. Kurtz: Lei e’ un assassino? Cap. Willard: Sono un soldato. Col. Kurtz: Ne’ l' uno ne’ l' altro. Lei e’ un garzone di bottega che e’ stato mandato dal droghiere a incassare i debiti sospesi Apocalypse Now Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi diro’ che, nel vostro senso io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati ed oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri. don Milani La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza G. Orwell - 1984 Purtroppo, oggi, sul palcoscenico del mondo noi occidentali siamo insieme i soli protagonisti ed i soli spettatori, e così, attraverso le nostre televisioni ed i nostri giornali, non ascoltiamo che le nostre ragioni, non proviamo che il nostro dolore Tiziano Terzani La religione non e' verita', la verita' e' religione Ghandi Avete notato che tutti coloro che sono a favore del controllo delle nascite sono gia' nati? Benny Hill E risuona il mio barbarico yawp sui tetti del mondo W. Wytman - Leaves of grass C'è chi sale e c'è chi scende e c'è chi, come me, sta sdraiato in mezzo a una strada N.N Sono rimasto con un pugno di mosche morte in mano Steve I believe in God And I believe that God Believes in Claude Hair - Manchester England England Come ti senti ragazzo? Cattivo e figlio di puttana signore! Apocalypse now Dio interamente si fece uomo, ma uomo fino all'infamia, uomo fino alla dannazione e all'abisso. Per salvarci, avrebbe potuto scegliere uno qualunque dei destini che tramano la perplessa rete della storia; avrebbe potuto essere Alessandro o Pitagora o Rurik o Gesù; scelse un destino infimo: fu Giuda J.L. Borges - Finzioni: Tre versioni di Giuda Poi riflettei che ogni cosa, a ogniuno, accade precisamente, precisamente ora. secoli e secoli, e solo nel presente accadono i fatti; innumerevoli uomini nell'aria, sulla terra e sul mare, etutto ciò che arealmete accade, accade a me J.L. Borges - Finzioni: Il giardino dei sentieri che si biforcano Richy: Ho preso 8 nel compito di francese, per questo ho studiato tutta notte Potsy: Io invece sono andato male, ma ho dormito benissimo Happy days Egoista, certo, perchè no, perchè non dovrei esserlo, quando c'ho il mal di stomaco con chi potrei condividerlo? V. Rossi - Cosa succede in città Gli uomini di Bologna sono i più gentili, mordaci e dabbene di tutta Italia, per cui anche avendoli amici, e amici di tutita prova, bisogna permetter loro di dir male e di prendersi beffe di voi, almeno un paio di volte al mese. Senza questo sfogo creperebbero; voi ne perdereste degli amici servizievoli e devoti, ed il mondo degli spiritni allegri e frizzanti. Quanto alle donne sono le più liete e disimpacciate che si possono desiderare.... I. Nievo - Le memorie di un ottuagenario Umano è quello che fannno gli uomini Soprannaturale è quello che fanno i santi No Umano è quello che fai tu Soprannaturale è quello che dovresti fare tu Kyra Bene, voi lo spate quanto me, le ragazze non sono realmente morali. Sa il cielo che noi abbiamo abbastanza nella testa per riuscire ad essere a un tempo queste due difficili cose: pratiche e romantiche. Sono assolutamente certa che non è mai vissuta una sola ragazza in possesso di una vera coscienza. I ragazzi hanno una morale, le ragazze hanno canoni standard. Questa è pressapoco l'unica grande e profonda differenza che esiste fra ragazzi e ragazze. Forse ecco perchè tutte le grandi religioni le hanno inventate i ragazzi, mentre le ragazze, a quanto pare, non sono destinate a inventare altro di più bello delle lettere d'amore e delle liste della spesa! D.Grubb - Le voci di Glory La donna non è una fortezza da espugnare, ma un giardino in cui passeggiare Kyra Ciò che apparente non ha senso è un po' difficile da spiegare, ma forse solo perchè ha ragioni più profonde di ciò che apparentemente il senso ce l'ha M.di Franco - 54 giorni sulla cima del monte bianco Il prossimo sono quelle persone che Dio ha mandato sulla terra per ricordarci che siamo soli Frate indovino Sono cose che si possono perdonare ma non dimenticare Kyra Lontano è ciò che lo è e profondo il profondo chi lo può toccare? Ecclesiaste 7-24 NULLI SE DICIT MULIER MEA NUBERE MALLE QUAM MIHI NON SE JUPITER IPSE PETAT DICIT: SED MULIER CUPIDO QUOD DICIT AMANTI IN VENTO ET RAPIDA SCRIBERE OPORTET AQUA La mia donna dice che preferisce concedere il suo amore a me che a chiunque altro, anche se la richiedesse lo stesso Giove. Dice: ma ciò che una donna dice all'amante impazzito di amore è meglio scriverlo nel vento e nell'acqua che scorre Catullo - Poema 70 Dopo un viaggio lungo e duro sono come una corda sfibrata e logora. Mi siedo e mi intreccio con nuovi fili... restando immobile sogno e ricordo i consigli di mio padre e le parole dei canti e le grida di tutti gli uccelli. Non parlo perchè ogni parola è una fibra che si strappa. Nessuno mi può toccare perchè ogni contatto porta via un pezzo di me. Anche tu devi imparare a fare altrettanto. Impara a stare in silenzio. Tracciati attorno un cerchio e non permettere anassuno di entrarvi M. West - Il navigatore Mi dici di avere pochi amici ma buoni. La dichiarazione, sta pur certo, è per la massa e per i bambini. E' una dichiarazione che vale per tutti quelli che non possono imporsi all'ambiente che li circonda. Per te, uomo valoro, apostolo deciso, la consegna è quest'altra: molti amici e cattivi- uanti umoni "cattivi" devono tornare a Cristo per l'amicizia di un apostolo di Dio J.U. Loidi - Il valore divino dell'umano ...ma lei non capì cosa intendevo e io detesto spiegare una metafora. O mi si capisce oppure no. Non sono mica un'esegeta H. Boll - Opinioni di un clown Quello che sta fuori, a questo mondo ciascuno "sta fuori" rispetto agli altri, trova una cosa sempre peggiore o migliore di quello che ci sta dentro, sia la "cosa" felicitrà o infelicità, pena d'amore o "decadenza artistica" H. Boll - Opinioni di un clown il suo sguardo, al risveglio, è come un uccello che muore all'improvviso in pieno volo e precipita, precipita nell'iimensità delle disperazione H. Boll - Il treno era in orario "Senza di me non potresti più vivere?" "Si" risponde lui, e il suo cuore è così pesante che non ce la fa a ridere, e pensa: ora dovrei aggiungere perchè ti amo, il che sarebbe vero e non vero. Se lo dicessi dovrei baciarla, e sarebbe una menzogna, tutto sarebbe una menzogna, eppure potrei dire in piena coscienza: Ti amo, ma dovrei poi dare una lunga, lunga spiegazione, una spiegazione che non conosco ancora io stesso. Ecco ancora i suoi occhi, molto dolci e amorevoli e felici, il contrario degli occhi che ho tanto desiderato... che tanto desidero... e ancora una volta egli dice, guardando in fondo a quegli occhi: "Senza di te non potrei più vivere" e adesso sorride... H. Boll - Il treno era in orario Io le cose, forse, le vedo troppo oggettivamente in astratto e troppo soggettivamente in concreto Kyra Si può realizzare qualcosa di veramente serio con uomini che hanno paura dell'acqua fredda in una mattina d'inverno? J.U. Loidi - Il valore divino dell'umano ...ma non si è soli quando un altro ti ha lasciato, si è soli se qualcuno non è mai venuto R. Vecchioni - Ultimo spettacolo Je ne cherche pas. Je trouve N.N. VOCATUS ATQUE NON VOCATUS, DEUS ADERIT Chiamato o no (il) dio sarà presente M.West - Un mondo di vetro Je crie l'amour sur le mur N.N. Io vorrei rivederti per fare l'amore, non sognarti quando il sogno comincia a finire R.Vecchioni - Vorrei Ma anche nel peccato, l'atto dell'amore, compiuto con amore, si adombra della divinità M.West - L'avvocato del diavolo (Noi) trascendiamo dai limiti umani per svaporare nella sfera dell'infinito e dell'indefinito ORA CI CHIAMIAMO SPAZIO la luce della rivelazione dell'Uno ci ha resi non più uomini della terra, ma componenti peculiari dell'incommensurabile infinità dello spazio Kyra

venerdì 26 marzo 2010

Outing elettorale - Regionali 2010

Ed eccomi al consueto appuntamento con l'outing elettorale.

Più semplice scegliere questa volta.

In Emilia Romagna solo 4 liste regionali e 8 provinciali; 1 preferenza sola nelle liste provinciali.

Il mio voto si orienta sempre verso il centro sinistra quindi PD. Ma in Emilia i geni della politica hanno pensato di candidare per la terza volta Vasco Errani facendo una modifica allo statuto del PD.

Copio dal sito del PD di Cervia

Al termine dei lavori, con l’approvazione all’unanimità del dispositivo, l’Assemblea regionale del PD E-R ha accolto, tra le altre cose, la proposta avanzata dal Segretario regionale, ai sensi dell’art. 19 dello Statuto regionale del PD, di derogare al limite ordinario dei due mandati per la ricandidatura a Presidente della Regione Emilia-Romagna di Vasco Errani, da avanzare in sede di coalizione.

Esiste anche una legge dello stato che impedisce il terzo mandato

la legge n. 165 del 2004, sui principi fondamentali in materia elettorale regionale ai sensi del comma 1 dell’art. 122 Cost., alla lett. f) dell’art. 2, stabilisce che le leggi regionali, nel disciplinare i casi di ineleggibilità, debbono prevedere la “non immediata rieleggibilità allo scadere del secondo mandato consecutivo del Presidente della Giunta regionale eletto a suffragio universale e diretto”, peraltro “sulla base della normativa regionale adottata in materia”. (federalismi)

Ma secondo alcuni riguarderebbe nel conteggio solo i mandati successivi a quell’anno, e in base a questo i prossimi eventuali mandati di Errani e Formigoni sarebbero i secondi e non i terzi. La logica elementare fa sembrare assurda questa versione: le questioni di non retroattività riguardano le applicazioni delle norme, non le loro precondizioni. Si ragionasse così, se domani si approvasse una legge per il divieto di guida ai ciechi, questa sarebbe applicabile solo a chi diventi cieco da oggi in poi: i già ciechi potrebbero guidare. (wittgenstein)

Ma che bel segnale che diamo agli elettori!!!

Non c'era nessun altro da candidare?

Errani pare abbia lavorato bene, ma è l'uomo della provvidenza?

Un tale collettore di voti da doverlo riproporre per forza?

Un discorso così lo capirei solo per figure tipo Prodi, conosciute, autorevoli, che davvero attraggono molti voti.

Ma Errani? Quanti lo conoscono?

E poi in regione si vince facile, per cui non serve un nome di grande richiamo e lanciare volti nuovi farebbe forse cambiare poco la sostanza, ma almeno farebbe fare bella figura. Ma fino a questo la dirigenza PD non arriva. Meglio le logiche di spartizione del potere!!! Peccato che di questo passo di potere ne resterà poco.

Tutto questo per dire che non voterò Errani.

Ma chi scegliere come presidente della regione?

Le scelte sono poche per cui mi butterò sulla lista 5 stelle di Grillo.

Anche loro sono riusciti a riproporre la stessa candidatura, Favia, anche lui bravo, intelligente, tutto quello che volete, ma non c'è nessun altro nel movimento? Da già l'impressione di essere il 'capo', sembrano già un partito tradizionale. Comunque meglio degli altri: PDL e UDC.

E poi per fortuna c'è il voto disgiunto. Per cui posso comunque appoggiare il centro sinistra e qui ho scelto Paruolo che si presenta col PD, ma è in quella galassia catto-comunista del mio amico De Pasquale e della Serracchiani che tanto mi piace. Ma la spinta finale nella scelta me l'ha data il sapere che è mal visto in curia!!!!!


giovedì 25 marzo 2010

Follie preferenziali

Una frase stupenda!!!!
preferisco ammazzare il tempo, preferisco sparare cazzate, preferisco fare esplodere una moda, preferisco morire d'amore, preferisco caricare la sveglia, preferisco puntare alla roulette, preferisco il fuoco di un obiettivo, preferisco che tu rimanga vivo.



Povero Dio tirato in ballo dagli uomini, ma che religioni, sono questioni da economi, questi omini minimizzano rombi di bolidi, boom, fanno sempre i loro porci comodi, nel nome del Padre figli che si fanno invalidi, senti solo alibi squallidi, danno ragione solamente a visi pallidi, quelli diversi riversi ed esanimi. Partono plotoni di uomini di uomini, verso postazioni di uomini di uomini, aggressori con volti di uomini di uomini, aggrediscono figli di uomini di uomini, in un circo massimo di uomini di uomini, nell'Anno Domini di uomini di uomini, subiamo il fascino di uomini di uomini, come ninfomani di uomini di uomini. Non vengo con te nel deserto, scusami se diserto ma preferisco... Io preferisco ammazzare il tempo, preferisco sparare cazzate, preferisco fare esplodere una moda, preferisco morire d'amore, preferisco caricare la sveglia, preferisco puntare alla roulette, preferisco il fuoco di un obiettivo, preferisco che tu rimanga vivo. Gli uomini versano il tributo di nostalgie per epoche che mai hanno vissuto la bandiera e il saluto, o con noi o stai muto, questo è il terzo millennio, benvenuto! Chiedo aiuto a Newton, Isacco, come cacchio si fa a sopportare fatti di 'sta gravità? Anacronistica, la verità che viene a galla, esperto di balistica misurami 'sta balla e seguimi in questo viaggio tra santi e demoni, che invece sono solo uomini di uomini, tu che sei forte, alla morte sopravvivimi, io sono debole quindi l'anima minami, caro paese dalle belle pretese chiedimi se ti vedo come friend o come enemy, ti piace fare la pace ma allora spiegami 'sti missili che fischiano nell'aria come un theremin. Non vengo con te nel deserto, scusami se diserto ma preferisco... Io preferisco ammazzare il tempo, preferisco sparare cazzate, preferisco fare esplodere una moda, preferisco morire d'amore, preferisco caricare la sveglia, preferisco puntare alla roulette, preferisco il fuoco di un obiettivo, preferisco che tu rimanga vivo. Partono plotoni di uomini di uomini, verso postazioni di uomini di uomini, aggressori con volti di uomini di uomini, aggrediscono figli di uomini di uomini, in un circo massimo di uomini di uomini, nell'Anno Domini di uomini di uomini, subiamo il fascino di uomini di uomini, come ninfomani di uomini si ma... Io preferisco ammazzare il tempo, preferisco sparare cazzate, preferisco fare esplodere una moda, preferisco morire d'amore, preferisco caricare la sveglia, preferisco puntare alla roulette, preferisco il fuoco di un obiettivo, preferisco che tu rimanga vivo.

martedì 23 marzo 2010

Finalmente l'ho vista!!!!

Oggi sono andato in piazza Re Enzo al caffè La linea a sentire Salvatore Vassallo, Giuseppe Paruolo e lei: Debora Serracchiani!!!
Ecco due foto orrende.
P.S. Le ho pure stretto la mano!!!!

lunedì 22 marzo 2010

Etica della vita ed etica sociale

Copio un articolo arrivatomi nel numero 79 della newsletter di Pro-Vita  che riprende un articolo di zenit

Lo copio perchè mi pare che per una volta si riesca a parlare di vita, di aborto, di eutanasia, senza arroccarsi su posizioni preconcette. La Cosentino analizza tutti i punti di vista e collega vita, pace, solidarietà, povertà. Il tutto partendo da documenti della Chiesa. Una visione globale del problema e delle possibili soluzioni. Un documento interessante

Etica della vita ed etica sociale: un binomio necessario e indissolubile

La Giornata per la vita, che si è celebrata in Italia la prima domenica di febbraio, per riaffermare - dopo l’approvazione della legge sull’aborto (L.194/’78) - il fondamentale valore della vita umana, dal concepimento alla morte naturale, richiama, quest’anno, nel Messaggio del Consiglio Episcopale Permanente, passaggi che, nel Magistero di Benedetto XVI, si sono chiariti sempre più, quali ad esempio, il legame tra l’etica della vita e l’etica sociale.
Tale intuizione, che risale a Paolo VI, con l’Enciclica Humanae vitae, ha preso corpo e si è arricchita di ulteriori riflessioni con l’Enciclica Evangelium vitae di Giovanni Paolo II e con l’Enciclica sociale di Benedetto XVI, Caritas in veritate; è stata poi riconfermata nel Messaggio per la Giornata della Pace del 1 gennaio 2010 e nel Discorso al Corpo Diplomatico dell’11 gennaio scorso.
Il Messaggio della Giornata per la vita tocca diversi temi, a volte appena accennati (punta di iceberg di interventi precedenti) che si possono coagulare attorno alle parole chiave vita (rispetto della persona, in ogni condizione, anche di fragilità), povertà (economica e valoriale), cura (solidarietà).
Le problematiche relative alla vita, per troppo tempo sono state declinate (a livello sociale, politico e pastorale) separatamente rispetto a quelle riconducibili alla pace, alla solidarietà, alla povertà e all’immigrazione. Eppure la Chiesa (Caritas in veritate, 15) propone con forza il collegamento tra etica della vita ed etica sociale perché “non può avere solide basi una società che – mentre afferma valori quali la dignità della persona, la giustizia e la pace – si contraddice radicalmente accettando e tollerando le più diverse forme di disistima e violazione della vita umana, soprattutto se debole ed emarginata” (Evangelium vitae, 101)! .
Una persistente mentalità materialista, egoista e consumistica, concausa della crisi economica e valoriale, conduce anche ad una crisi ecologica quando l’uomo scorda di essere apice della Creazione, custode e non padrone del Creato. Non si può separare, o addirittura contrapporre la salvaguardia dell’ambiente a quella della vita umana, compresa la vita prima della nascita.
La questione ecologica, diventa così, per diversi motivi, la nuova emergenza della questione antropologica. L’uomo non è un “problema” da eliminare (secondo alcune correnti culturali), ma una risorsa creativa per il futuro della società. La denatalità rappresenta la causa e non la conseguenza della crisi economica.
Tutti siamo chiamati ad uno stile di vita sobrio e solidale, a non confondere la ricchezza economica con la ricchezza di vita, anche perché l’apertura moralmente responsabile alla vita è una ricchezza sociale ed economica (Caritas in veritate, 44), che richiede di essere accompagnata dalla solidarietà verso quelle madri che, spaventate dai problemi economici, “possono essere tentate di rinunciare o interrompere la gravidanza” .
Ogni tempo dell’uomo è un tempo di prova che ha caratteristiche sue proprie. “Nessuno si salva da solo”, affermava Charles Peguy. Ed è opportuno ricordarlo in questo periodo di crisi. In un momento storico caratterizzato dall’egoismo, l’autodeterminazione diventa il nuovo cavallo di Troia per far passare nuovi presunti “diritti” individuali (diritto all’aborto, all’eutanasia, al libero “orientamento” sessuale…) e il mito della “qualità della vita” si impone sulla “sacralità della vita”, a livello personale e sociale, trascinando il concepito “imperfetto” o non ricercato, il disabile, il malato grave, l’anziano non autosufficiente…L'attuale crisi economica, se da una parte rischia di oscurare il valore della vita umana, dall’altra può essere occasione di crescita perché può spingere a riscoprire la capacità di prendersi cura gli uni degli altri. Recuperare la consapevolezza del valore della vita può restituire forza al singolo e può generare la spinta necessaria a mobilitare le forze sociali per superare le difficoltà, e dimostrare nelle parole e nei fatti che c’è sempre un’alternativa.
Nessuno è padrone della vita, bene indisponibile da custodire e rispettare come un tesoro prezioso, dall’alba al tramonto. Denunciare quei meccanismi economici che producono disuguaglianza sociale e offendono la vita rappresenta un modo per vigilare e non rassegnarsi ad una diffusa cultura di morte; testimoniare la verità sulla persona (non riducibile alla materia, fine e mai mezzo) è un’alta forma di carità non solo perché risponde alle domande di senso, esigenza morale profonda di ogni uomo, ma anche perchè può produrre importanti e benefiche ricadute sul piano economico (Caritas in veritate, 45).
Diventa urgente, anche per prevenire le “nuove povertà” (non solo economiche), in una sinergia di alleanze educative e pastorali, riscoprire il senso della vita, che non risiede nella ricchezza economica, ma nella capacità di crescere, a Sua immagine e somiglianza, nella disponibilità al dono.

Angela Maria Cosentino
zenit.org
16/02/2010

domenica 21 marzo 2010

Il libraccio


Per la festa del papà mi è stato regalato un buono da spendere al MelBookStore Outlet, il negozio di libri usati di via Oberdan, dove si trovava Nannucci.

Fantastico!!!
Con 20 euro mi sono comprato 5 libri:
Almost blue di Lucarelli
Giap del collettivo Wu Ming
I Love Shopping di Sophia Kinsella
Il principe del mare e del fuoco di Patricia McKillip
e l'introvabile Vita e dollari di Paperon de Paperoni raccolte di storie del famoso papero datata 1968!!!

martedì 16 marzo 2010

Regionali 2010 - Istruzioni di voto



Finalmente ho trovato il fac-simile della scheda elettorale per le elezioni regionali 2010 in Emilia Romagna.

Ho trovato anche le istruzioni di voto: davvero complicate.

Come si vede dalla scheda c'è sulla destra la lista regionale con candidato presidente già indicato e sulla sinistra le liste provinciali che lo appoggiano, per queste è possibile mettere una preferenza.

Le cose si complicano perchè è possibile il voto disgiunto, cioè a una lista regionale e a una provinciale che NON la appoggia.

Le combinazioni di voti validi sono molte e le riporto qui sotto.

Importante: non si possono dare preferenze tramite numero, ma solo col cognome del candidato.


Ma un sistema più semplice no? E perchè le regionali da sole? Che affluenza ci potrà essere? Forse gli scandali delle liste bocciate e le affermazioni sull'importanza come promozione o bocciatura del governo potranno attirare qualche persona in più. Fino a qualche mese fa nessuno sapeva nemmeno che ci sarebbero state, i cartelloni di pubblicità elettorale, almeno a Bologna, sono desolantemente vuoti. L'unica che pare ci creda è Silvia Noè, che ha riempito spazi pubblicitari e cassette della posta con la sua pubblicità elettorale, peraltro un po' ridicola tuta in rima col cognome.


Già altre vole comunque ho notato la difficoltà a reperire fac-simile, istruzioni per il voto ed elenco candidati, ma siamo davvero pecoroni che votano secondo i dettami del partito o della nostra pura posizione politica? Mi ricordo che anche quando tolsero le preferenze, il mostrarsi preoccupato era visto con una certa freddezza, i più dicevano che tanto non le mettevano mai e poi si è visto a cosa ha portato. Come sempre siamo la società del pressapochismo e dell'informazione parziale. Quante volte sentiamo al TG notizie date senza approfondimento alcuno. Quanti politici intervengono sul tema del giorno dicendo le solite frasi fatte senza mai spiegare i perchè. Come è difficile, anche in rete, reperire un documento di cui tutti parlano e che tutti citano. Dopo aver abboccato alle prime bufale via e-mail, tipo quelle della bambina con la leucemia, ho preso l'abitudine di cercare conferme delle cose che mi arrivano. Ricordo un documento powerpoint sulle modifiche alle tasse che faceva calcoli sbagliati, ma che guardato superficialmente poteva apparire giusto!

Però che fatica trovare la fonte di una notizia!!! Vi ricordate il pensionato sorpreso a rubare perchè non ce la faceva con la pensione? Era una bufala, ma nessuno aveva controllato. L'intasamento dell'informazione, troppa informazione = nessuna informazione, questo è il bello e il brutto del nostro tempo, bisogna imparare a muoversi nel mare magno delle notizie. Ad ogni generazione la sua sfida!

Ecco gli esempi di voto sono SOLO 18!!!!!
Presi dalle Istruzioni per le operazioni degli uffici elettorali di sezione









































venerdì 12 marzo 2010

Legalità vs. Diritti Umani


La Corte di cassazione ha deciso che un migrante non regolare deve essere espulso anche se ha figli minori che frequentano la scuola.
Sentenza davvero gravissima e gravissime soprattutto le motivazioni

L’esigenza di garantire la tutela della legalità alle frontiere prevale sul diritto allo studio dei minori

Secondo la Corte un minore che va a scuola ed è regolarmente inserito in un percorso formativo non subisce per questo alcun trauma dall’espulsione di un genitore, e che, anzi, la motivazione con la quale l’immigrato albanese irregolare con la moglie munita di regolare permesso di soggiorno, aveva chiesto di restare accanto ai propri figli, era una strumentalizzazione del bambino.

Siamo davvero all'assurdo!!!

La legalità prima dei diritti, anche dei bambini! e alla faccia della famiglia!!!!
E' chiaro che chi e' clandestino sta commettendo un reato, ma allontanarlo dalla famiglia, dai figli...
Immaginate il dramma!!!!
Penso a me stesso che vedo andare via dall'Italia mia moglie e i miei figli, li raggiungo clandestinamente per restare con loro e poi vengo espulso! Mi viene il magone!!!

Davvero abbiamo perso la compassione? davvero gl italiani sono così concentrati sui propri problemi da non vedere più quelli degli altri! anzi vedono negli 'altri' il problema!!! Io spero di no e credo che non sia così. Credo ci sia molto da lavorare per ritornare ad essere umani, per recuperare quelle tanto citate 'radici cristiane'

Link Carta Via i «clandestini» anche se hanno i figli a scuola

mercoledì 10 marzo 2010

BASTA! BASTA! BASTA! Facciamo votare la destra!!!

Ma davvero vogliamo fare la guerra civile per un problema di firme?
Davvero vogliamo vincere le elezioni senza avversari?
Davvero le regole sono la nostra priorità e non il buon senso?
Quante persone sono state escluse da un concorso per una firma mancante!!! E allora? E' giusto? Non sarebbe meglio ammettere ai concorsi invece che cassare alle elezioni?
Che figura meschina che stiamo facendo! Abbiamo così paura di perdere che giochiamo sporco.
Ma non eravamo moralmente superiori? E questo non comporta il comprendere gli errori altrui ed essere disponibili a porvi rimedio?

E intanto Berlusconi già grida al complotto. La sinistra organizza manifestazioni. E lo scontro cresce. E forse pensiamo che questo faccia bene al paese, una bella sveglia, un po' di moti di piazza, un golpe, la resistenza e così ritroviamo un po' di spirito di parte, ci risvegliamo dal torpore di questi anni... a parte qualche morto...

Linko ancora Jacopo Fo Il buco del culo di Berlusconi è la mia priorità?
e Leonardo Alle mie quotidiane verginelle
sempre interessanti, precisi e fuori dal coro.

lunedì 8 marzo 2010

Controcorrente



Parlo anch'io dell'argomento del giorno: le liste bocciate alle regionali.
Ho letto molti commenti (nei miei blog di contro informazione) sulla morte della democrzia e delle regole.
Ma per una volta dissento: e' vero che le regole debbono valere per tutti e che tuttu questo è successo per faide interne al centro-destra, però è parimenti vero che andare a votare senza una parte dell'elettorato era impensabile.
Grillo cita (criticandola) la lettera di risposta di Napolitano a due cittadini: "Erano in gioco due interessi o "beni" entrambi meritevoli di tutela: il rispetto delle norme e delle procedure previste dalla legge e il diritto dei cittadini di scegliere col voto tra programmi e schieramenti alternativi."
Io trovo il ragionamento giustissimo. Era una situazione davvero difficile da risolvere.
Penso che la soluzione migliore sia riammettere le liste e penso che i cittadini dovrebbero punirle per evidente incapacità. Gente che non sa nemmeno presentare una lista non credo possa governare!!!
Questo gridare allo scandalo mi pare eccessivo.
E' vero che Berlusconi ci ha abituato al disprezzo delle regole, e questa può sembrare l'ultima azione per distruggere il tessuto sociale, ma mi pare un'interpretazione eccessiva e di comodo.
Linko al solito Jacopo Fo come sempre voce fuori dal coro, uno dei pochi ancora intellettualmente onesto

giovedì 4 marzo 2010

Cattolici e politica

Scrivo due righe sul Comunicato dei vescovi della regione emilia-romagna, documento poco citato, ma molto interessante.

Farò due considerazioni: una da solito catto-comunista critico delle posizioni della Chiesa ufficiale e sempre pronto a pensare male, l'altra da fedele e cittadino che cerca di attuare al meglio gli insegnamenti del Cristo anche ascoltando i consigli dei pastori.

Il comunicato in occasione delle elezioni regionali ricorda quali sono i principi irrinunciabili per ogni fedele, che debbono quindi servire per orientarsi nella scelta politica.

La dignità della persona umana

La sacralità della vita

I diritti e le libertà fondamentali della persona

La sacralità della famiglia

La libertà di intrapresa culturale, sociale ed economica

Il diritto ad un lavoro dignitoso

L’accoglienza ai migranti

Lo sviluppo della giustizia

La promozione della pace

Il rispetto del creato


Modo catto-comunista on

Tutte cose giuste e condivisibili. Il problema è di forza nel dire le cose.

Ripeto spesso che non è sbagliato che la Chiesa si occupi di sessualità, di famiglia, di eutanasia, ma la forza spesa, i discorsi fatti, gli interventi sono sproporzionati rispetto ad altri temi: la pace, la giustizia, la sobrietà ecc. Tutti questi argomenti sono importanti e si può essere d'accordo o no, ma alcuni vengono enfatizzati più di altri.

Passiamo all'esame di punti.

Solo il punto della famiglia richiede un approfondimento particolareggiato: "naturale, fondata sul matrimonio, sulla legittima unione cioè fra un uomo e una donna, responsabilmente aperta alla paternità e alla maternità". Non pensiate che siamo per le coppie di fatto o che usano contraccettivi o peggio per i gay!

I diritti fondamentali della persona sono: libertà religiosa, la libertà della cultura e dell’educazione. Le scuole cattoliche!!!!! Ma chi ha detto che il diritto all'educazione è un diritto fondamentale della persona

La sacralità della vita prevede: "dal concepimento fino alla morte naturale, inviolabile ed indisponibile a tutte le strutture ed a tutti i poteri". Aborto ed eutanasia per chi non avesse capito

L'accoglienza ai migranti prevede invece la precisazione "nel rispetto della dignità della loro persona e delle esigenze del bene comune". Accoglierli si, ma attenti che delinquono.

Il diritto al lavoro è abbastanza specificato: “dignitoso e giustamente retribuito, come espressione sintetica della persona umana”. Non parliamo troppo di liberismo, economia, sfruttamento

La libertà di intrapresa deve esserein funzione del bene della persona e del bene comune”. La cara sussidiarietà

La giustizia, la pace e il creato invece sono già chiari a tutti. Non vorrai parlare di guerra giusta, di toghe rosse o addirittura dire ecologia! che poi sembriamo dei verdi!!!!

A parte gli scherzi, malignamene noto questo: nessun partito abbraccia tutti questi ideali, ma mettendo in risalto alcuni più di altri si da un indirizzo, subliminale forse, ma preciso

Modo catto-comunista off


Modo fedele-cittadino on

Passiamo a considerazioni più pacate. Trovo tutti questi punti molto importanti e non riconducibili ad alcuno schieramento. La contrapposizione destra-sinistra, progressisti-conservatori, in Italia ha portato ad arroccarsi su posizioni spesso preconcette e acritiche su molte tematiche. Se sei di sinistra sei per la pace, per l'aborto, per il commercio equo ecc. ecc. Se sei di destra sei per la guerra, contro l'aborto, per l'economia libera ecc. ecc. Ma tutto questo non ha senso. Ci sono valori condivisibili senza dover per forza appiattirsi su posizioni preconfezionate. Come si fa a esser per la pace e per l'aborto? Per la guerra e contro l'aborto? Credo sarebbe ora di svincolarsi da questi standard e cominciare ad analizzare le cose da un punto di vista più oggettivo e più 'buono'. Mi spiego: per ogni argomento bisogna valutare se le varie posizioni portano al bene per l'uomo, se sono costruttive, se fanno crescere. Bisogna essere aperti al dibattito, ammettere i propri errori, le proprie perplessità, non presentarsi con la verità in tasca, ma cercare di convincere ascoltando le ragioni degli altri. Insomma un atteggiamento da vero cristiano! Mi pare spesso nella stessa Chiesa (e non solo gerarchica), manchi proprio la carità. Un articolo girato da Piergiobbe evidenziava le mosse di Ruini per portare la Chiesa in una certa direzione, al di la' dell'essere più o meno d'accordo, quello che risaltava era la mancanza di fiducia in Dio, nell'uomo, la mancanza di amore, di comprensione. Io credo esista un fronte trasversale di persone 'buone' che non riconoscendosi in nessuna forza politica, ma dovendo scegliere ed essendo imbottiti di retorica dello scontro si trovano sulle barricate per difendere i loro principi, senza capire che lo scontro non porta a nulla ed è veramente assurdo quando siamo, alla fine, tutti dalla stessa parte

Modo fedele-cittadino off

mercoledì 3 marzo 2010

Avatar - 3D


Finalmente anch'io ho visto Avatar in 3D.

Il film e' decisamente bello, ma non il capolavoro che mi era stato prospettato, il film dopo il quale il cinema non e' più lo stesso, lo spartiacque fra prima-avatar dopo-avatar.

3D: La cosa più deludente e' stato l'effetto 3D. Forse avevo capito male io, forse ero troppo avanti e laterale al cinema, ma l'effetto era normale, anzi prima del film hanno proiettato dei provini che erano decisamente più tridimensionali. Alcune inquadrature risultavano pure leggermente sfuocate sullo sfondo. Molti commenti evidenziavano come sarà problematico il passaggio in DVD visto che in casa non abbiamo il 3D, ma io credo che si possa vedere benissimo anche in 2D senza perdere quasi nulla. Insomma effetto bello ma normale.

Effetti speciali: Gli altri effetti speciali invece sono davvero fantastici. Il mondo di Pandora bellissimo, curatissimo. Gli avatar davvero credibili, mai 'gommosi' o innaturali nei movimenti. Tutte le scene di volo davvero mozzafiato. In questo e' davvero un film ben riuscito.

La trama: mi era stata anticipata come classica, ma molto ben condotta. Ora e' vero che e' ben condotta e che per tre ora non annoia mai, ma è classica in maniera quasi fastidiosa. Non c'è nulla di nuovo e anzi e' un film di citazioni, e io non sono un grande esperto di cinema.

La scena con gli elicotteri con il colonnello cattivo che dice:"ottimo lavoro, stasera vi offro da bere" e' uguale ad Apocalypse now.

Quella con i Na'vi che si allontanano dall'albero-casa in fiamme e' uguale a quella di Platton in cui i vietnamiti abbandona il villaggio in fiamme.

I robotoni che sparano sono uguali a quelli di Alien2, anche se essendo quello un film degli anni 80 non avevano connessioni neurali, ma erano solo mezzi idraulici.

Anche l'idea degli Avatar e' uguale a quella del mondo dei replicanti, ma spiegata peggio.

La battaglia nella foresta ricorda, anche se molto più cruenta, quella degli ewoks nell'Impero colpisce ancora.

L'incontro con la figlia del capo è Pochaontas,.

Il discorso per incitare i combattenti visto e rivisto... e si potrebbe continuare.

La coerenza: Il difetto più grosso è che l'idea portante di tutto il film non e' ben gestita.

Tutta la trama si basa sul fatto che Jake Sully resta isolato nella foresta e Neytiri lo salva. Appena si perde ho pensato:"Ora lo scollegano" invece no, non si capisce bene perchè. Forse non volevano perdere l'avatar, ma se Sully muore nessuno può più guidarlo, e poi loro sono gli scienziati buoni, mettono la vita di un uomo dopo il costo dell'avatar? Più avanti lo scienziato Norm Spellman dice che può essere pericoloso, ma poi viene fatto svariate volte senza conseguenza e nella battaglia finale lo stesso scienziato dopo essere stato colpito si scollega da solo!!!! Dagli Avatar ci si sconnette quando questi dormono, ma non è chiaro come questo avviene, se può essere forzato, se succede dopo un po' di tempo o altro.

Anche il mondo di Pandora e' bellissimo, ma alcune cose restano poco definite. All'inizio viene descritto come molto ostile, e quando Sully resta solo vine assalito da una moltitudine di bestie. Quando pero' comincia a vivere con i Na'vi le bestie non si vedono più. Forse i Na'vi vivono in zone più sicure e sono cacciatori, ma non se ne parla quasi mai e c'è un'unica scena di caccia. Quando infatti alla fine arriva la carica dei rinocerontoni ho pensato:"Ma dov'erano fino ad ora?".

Gli umani indossano maschere ma il colonnello Miles Quaritch resta all'aperto a sparare per svariati secondi senza avere nessun problema.

Anche la simbiosi con la natura non e' molto convincente, con gli animali ad esempio c'è si l'unione con le bestie volanti, ma per gli altri c'è solo un certo rispetto e il finale con il passaggio dal corpo umano all'avatar è un po' forzato.

Insomma mi è piaciuto, ma non lo classifico capolavoro. Aver notato difetti e incoerenze durante il film non è un buon segno. Resta però una piacevole visione

martedì 2 marzo 2010

Nero N.9

Questo libro mi e' stato passato in pdf dall'autore che cercava recensori su aNobii e quindi eccomi qui a recensire.

Nero N.9, come da titolo, e' una raccolta di 9 racconti noir, slegati fra loro e autoconclusivi.

Il giudizio generale e' buono.


Lo stile: Massimo Junior D'Auria scrive bene, davvero bene. Lo stile e' scorrevole, mai pesante, mai banale. I racconti si leggono di getto e non annoiano mai. La caratterizzazione noir è ben fatta, non scade mai nello splatter ma crea ambientazioni abbastanza cupe e angoscianti.

I Racconti: Ogni racconto descrive una situazione in apparenza abbastanza normale, per poi passare al dramma e finire quasi sempre con un colpo di scena. Quello che però non mi ha convinto del tutto sono le trame. Non importa essere un lettore di noir, ma basta aver letto un po' di Dylan Dog, per non trovare nulla di originale. Tutti i racconti hanno un svolgimento molto classico che in alcuni casi anticipa il finale a sorpresa, e se alcune volte sono stato davvero spiazzato dalla conclusione, altre volte sono arrivato alla fine del racconto sapendo già cosa aspettarmi.

Insomma una buona lettura, un buon autore. Lo aspetto alle prossime prove

Le mie impressioni durante la lettura racconto per racconto

1. Artisti: banale, si capisce il finale.

2. Questione di sguardi: intrigante, finale a sorpresa.

3. L’indegno: poco significativo.

4. Tutta colpa sua: il migliore, ben scritto e con colpo finale davvero buono.

5. Lettere al mago Gesuele: non male lo stile lettera, ma un po' lungo.

6. Io, puttana: non male, scorre bene, ma trama già letta.

7. Caos!: scritto bene, ma finale un po' cosi' cosi.

8. Vita nuova: molto carina la differenza fra la prma e la seconda parte.

9. Predestinazione: finale prevedibile.