Ho vinto di nuovo!!!
A parte la soddisfazione di tipo calcistico, è bello che tante persone pensino come te.
Quorum raggiunto alla grande, si al 90%.
Bella prova di democrazia.
Provo ad analizzare n po' il voto.
L'aspetto politico è forte.
Una bella sberla al governo e a Belrusconi in particolare.
Primo di tutti il legittimo impedimento, ma anche gli altri quesiti erano su leggi volute dal centro destra, certo il centro sinistra si è scoperto per l'acqua pubblica e contro il nucleare solo nelle ultime settimane, ma ancora di più è un messaggio a tutti i partiti.
Oltre il dato politico, i quesiti erano su cose importanti, certo l'antiberlusconismo ha fatto da traino ma la maggioranza assoluta degli italiani ha detto che l'acqua deve essere pubblica e le centrali nucleari non debbono essere fatte.
Messaggio forte e importante.
Dopo anni di economia pazza che deve crescere sempre, di inquinamento, di corsa al profitto sopra a tutto, dopo la profonda crisi che ci ha rivelato come fosse un modello assurdo, ora si comincia a capire che le energie rinnovabili sono la nostra sola possibilità, che i beni comuni vanno salvaguardati, che la decrescita è un valore.
Ora qualche considerazione sul quorum.
Da molti osteggiato, fonte di polemiche infinite è spesso di difficile comprensione.
La nostra democrazia non è diretta, eleggiamo dei rappresentati che fanno le leggi. E' stato previsto anche il referendum, ma solo abrogativo.
Se non ci fosse il quorum chiunque potrebbe chiedere l'abolizione di una legge e anche se votano in pochi la legge viene abrogata.
La polemica sull'invito a non votare fatto da chi e' per il no mi pare pretestuosa. C'è una specie di silenzio assenso.
Mi spiego. Io voto un parlamento che fa delle leggi, se qualcuno vuole abrogarne una dovrà convincermi che è giusto, non dovrò essere io a informarmi e a sbattermi ad andare a votare. Se mi va bene così posso semplicemente astenermi e 'andare al mare'.
La cosa migliore sarebbe far votare solo si, ma addio voto segreto.
Forse per questo i referendum andrebbero fatti solo per questioni davvero importanti, soprattutto etiche, non politiche, come furono aborto e divorzio. In quei casi furono prima fatte le leggi e poi portate all'approvazione popolare tramite i referendum che chiedevano se conservarle o abrogarle.
Letto in questo modo il risultato di questi referendum però diventa eccezionale.
Quando ho saputo le percentuali (57%) ho pensato:”Bene quorum raggiunto, però pensavo che andasse ancora più gente a votare”. Poi ho letto un intervento delle Serracchiani che diceva:”La maggioranza assoluta degli italiani ha bocciato il legittimo impedimento”.
E ho cominciato a fare due conti.
Se chi è per il no si è astenuto (e infatti i no si sono attestati sul 4,5-5%) allora la percentuale di partecipazione corrisponde quasi alla percentuale di Si, quindi il 55% circa degli italiani ha votato per l'abrogazione di queste leggi.
Ma quando mai un partito raggiunge la maggioranza assoluta!!!.
Ho scritto varie volte che Berlusconi era votato da una minoranza. Qui invece si parla di maggioranza assoluta e alla grande.
Anche il confronto con il referendum sul divorzio in cui andò a votare 87,7% degli aventi diritto non funziona perchè allora vinsero i No con una percentuale del 59,30%, quindi circa il 52%.
Bella soddisfazione insomma. Forse qualcosa si muove davvero
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