Il PD ha fatto cose
belle e cose brutte, è un partito certamente troppo liberista
per le mie idee, ma nella situazione mondiale attuale difficile
discostarsi dalla linea comune ai paesi occidentali.
Il perchè del mio
sfogo è dato dal fatto che, perse le elezioni il PD si è
completamente squagliato.
Certo ha perso ma
conserva ancora il 19% dei voti, secondo partito, molto
lontano dei 5 stelle ma sopra, seppur di poco alla Lega (18%)
e a Forza Italia (14%).
(Perchè la Lega
al 18% ha vinto e il PD al 19% ha perso? Misteri della deriva
calcistica delle elezioni).
Ma torniamo al PD:
passate le elezioni tutti a dire:”Abbiamo perso!”
ma un corso di comunicazione no? Non si dice mai cosa è andato
male, si evidenziano le cose positive! Un po’ di orgoglio!
E subito con la
stupidaggine: “gli italiani ci hanno messo all’opposizione”,
Salvini invece (18%) al governo! E Forza Italia (14%) non può
tradire i 5 milioni di italiani che le hanno dato fiducia!
Ma sanno al PD che i
governi sono fatti da partiti di maggioranza e di minoranza? Che
nessuno, a parte il PCI a Bologna negli anni 70, ha mai avuto la
maggioranza assoluta? Che la tanto paventata ingovernabilità è data
proprio dal doversi accordare? Che, purtroppo, ma in questo caso per
fortuna, i partiti di minoranza contano più di quelli di
maggioranza?
“Ma i 5
stelle ci hanno trattato male!” ma dai! Ci siamo alleati
con Alfano, con Verdini, con Dini!
E così lasciamo
l’Italia in mano alla Lega.
Si pensa solo alla
resa dei conti interna, ma la maggioranza degli eletti è
renziana e così nella direzione per cui il partito resta
paralizzato.
Ancora peggio alle
regionali: due regioni dove governava il PD. E allora campagna
elettorale aggressiva, risultati alla mano, comizi in tutte le
città. Il voto regionale risente di quello nazionale, ma ne è anche
separato. Invece no, tutto in sordina, in Friuli non
ricandidano la Serracchiani!
E si prendono
percentuali vergognose!