Ciao a tutti, faccio anch'io qualche considerazione sui referendum.
Non riesco a capire perche' siano diventati un cavallo di battaglia della sinistra ancora di piu' di lilliput o comunque del movimento dei movimenti. Premetto che sono un cattolico di sinistra e da tempo mi chiedo perche' per essere cattolici bisogna essere a favore della scuola privata e per essere di sinistra a favore dell'aborto: io sono contro la scuola cattolica e contro l'aborto ritenendo ambedue le cose contrarie ai miei principi (cioe' a quelli della chiesa e della sinistra).
Passiamo ora alla fecondazione assistita: mi pare che il problema sia stato mal posto da tutti: si parla solo del fatto che l'embrione sia vita oppure no, cosa certo importante perche' se si pensa che sia vita ovviamente si e' a favore della legge. Ma il 12 e il 13 non siamo chiamati a dire questo, fra l'altro c'e' gia' una legge dello stato che dice che fino al 3 mese non e' vita. Qui si parla di coppie sterili o con problemi che vogliono avere un figlio naturale: per fare questo si chiede se e' lecito utilizzare un donatore esterno alla coppia, se e' possibile controllare la salute del feto pre impianto se e' possibile fare esperimenti sugli embrioni in eccesso. Io penso che l'embrione sia vita (e non e' un invenzione di Ruini, ne' un assurdo scientifico), comunque, ripeto, non e' importante questo.
Prendiamo il quesito sull'analisi pre impianto: a me sembra eugenetica, non trovo giusto che due persone con malattie trasmissibili che vogliono un figlio possano creare vari embrioni e poi scegliere quello sano: e se ce ne sono due sani? si prende quello piu' sano o quello con gli occhi azzurri! ho sentito un'intervista alla radio di un medico che pratica all'estero la fecondazione eterologa a diceva che si cerca di fare figli che assomiglino almeno un po' ai genitori quindi si sceglie biondo o moro o con gli occhi chiari a seconda del genitore. E io mi debbo sentire un oscurantista perche' non voglio queste cose? noi del movimento un altro mondo e' possibile vogliamo la scienze libera di fare quello che vuole? non siamo contro gli ogm? o la chimica selvaggia? e per un ritorno a stili di vita piu' naturali? e che c'entra in questo la possibilita' di fare esperimenti sugli embrioni? mi pare che il problema sia solo: o credi sai vita e allora sei contrario (ma anche alla legge sull'aborto e quindi si aprono altri scenari) oppure non lo credi e sei libero di pensare che sia giusto lasciare la scienza libere o che bisogna controllarla. Io capisco solo i radicali, loro sono per la liberta' della persona sempre, sono contrari a qualunque controllo statale, ma non e' la mia posizione ne' mi sembra quella dei cattolici ne' della sinistra (spesso anzi accusata di essere statalista).
Ho visto dei volantini alla CGIL (di cui sono tesserato) che dicevano: vogliamo piu' mamme, nonne ,zie ecc. ma da quando? e perche' ne volgiamo di piu' e in modo non naturale? perche' non appoggiamo le famiglie e permettiamo di fare piu' figli? e quando si parlava di aborto i discorsi erano ribaltati, erano i cattolici a dire: vogliamo piu' figli!!!! E' chiaro che queste sono solo polemiche, ma non sopporto di essere considerato uno contro le donne o la loro salute perche' penso che la scienza debba essere controllata, che i figli debbano venire dalla coppia e non da un donatore esterno ,che l'analisi pre impianto e' piu' pericolosa per possibili sviluppi eugenetici che utile, che gli esperimenti sui feti in eccesso siano un barbarie.................
Mi pare che la Chiesa abbia visto la possibilita' di ridiscutere la legge sull'aborto e gi abortisti il pericolo di ridiscutere la stessa legge, a questo punto sono scattate le peggiori polemiche che hanno spostato il problema.
Parliamo ora dell'astensione: la trovo una cosa orrenda, ho sempre votato ai referendum, spesso no o scheda nulla ma non sono mai 'andato al mare' come consigliavano alcuni politici. Trovo la posizione della chiesa l'ennesima prova di paura di confrontarsi con gli altri. Detto questo pero' non e' un reato non votare, e visto che chi e' per il no non va a votare, andarci e' appoggiare il si, per cui nessuna condanna: ero partito convinto di andare e votare 4 bei no, ma a questo punto mi sa che staro' a casa, con grande amarezza ma cosi' faro'.
1 commento:
Beh un salutino te lo faccio anch'io...
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