Ho aspettato qualche giorno, ma ora vorrei dire qualcosa anch'io su Cofferati e la sinistra italiana. Per fare cio' parto dalle proteste in Val di Susa contro l'alta velocita': ci sono state alcune manifestazioni con scontri con la polizia, poi una grande fiaccolata a cui hanno partecipato 15.000 persone capeggiate dai tutti i sindaci dei comuni interessati e poi e' stato trovato un pacco bomba. Ora cosa dice Fassino segretario dei DS? La TAV si fara' comunque perche' portera' benessere e prosperita' all'intero paese e chi pensa a derive violente dovra' essere punito. Questa e' la sinistra che ci meritiamo!!! Non entro nel problema della TAV di cui so poco, non pretendo che Fassino appoggi i manifestanti solo perche' manifestano, ma di fronte a una protesta popolare cosi' ampia almeno che spenda due parole di solidarieta', che dica: vedremo di parlare con la gente, con i sindaci (fra l'altro molti di sinistra), di capire la situazione, il governo deve farsi carico di questi problemi, non si possono risolvere con la polizia, se fossimo noi al governo la situazione sarebbe diversa... macche'.
Passo ora a Cofferati per dire subito che sono molto deluso, ma sopratutto arrabbiato. La problematica piu' importante per Bologna secondo il nostro sindaco e' la legalita'. Qualcuno piu' esperto di me ha gia' detto che il vero valore non e' la legalita' ma la giustizia, e che se la legalita' va contro la giustizia allora ci si puo' anche opporre, i sindaci della Val Susa si sono opposti: anche la TAV e' decisa dal governo e appoggiata da regione e provincia ma cio' non toglie che sia avversata dai sindaci. Comunque ben venga la legalita' e non sto a parlare di case occupate, del rave party o dei bar chiusi presto ma dei baraccati del lungo Reno. Sappiamo gia' chi sono: rumeni, immigrati clandestini che lavorano in nero nei cantieri, qui con le famiglie; distruggere le baracche non serve a niente, infatti sono di nuovo li', se vogliamo rispettare le legge allora vano identificati e se illegali rimpatriati, poi bisognerebbe andare nei cantieri e punire anche i datori di lavoro, prendersela con le baracche sembra un gesto punitivo o comunque spettacolare, ma chiaramente inutile. Mi si dice anche che si stanno preparando delle soluzioni a Santa Caterina di Quarto: a parte che gli abitanti si stanno giustamente lamentando, intanto i rumeni che fanno? dormono sotto i ponti? e le donne e i bambini? ma e' vero che e' questo che vogliono i bolognesi? io no. Voglio ora dire che ho 40 anni sono sposato e ho una figlia quindi non sono particolarmente amante dei rave party o de centri sociali o di chi puo' rubare o molestare, pero' di fronte a queste cose come marito e padre sento molto di piu' il dramma di dover allevare dei figli sul lungo Reno: vedo quanto e' difficile far crescere nostra figlia nei 50 metri di casa: non c'e' mai spazio per niente, non ci si riesce a muovere, la bambina non ha spazio per giocare.. e penso cosa debba essere stare in una baracca. Da un po' di tempo poi abbiamo acceso il riscaldamento alla sera e alla mattina e comunque se la bimba si scopre, al mattino ha i piedini freddi e ci preoccupiamo. Ma forse ancora peggio e' non poter promettere un futuro ai propri figli: il presente e' fatto solo di freddo, baracche, irregolarita', il futuro prossimo e' una continua paura di teppisti, polizia, rimpatrio..e per il futuro cosa ci si puo' aspettare? di fare abbastanza soldi e tornare in Romania o infilarsi nelle maglie della legge per acquisire di una agognata regolarita'.
E per finire alcune considerazioni prettamente politiche: penso che la situazione di Bologna ben si adatti a quella nazionale: se, e dico se, la sinistra vince le prossime elezioni dovra' e purtroppo vorra' fare politiche impopolari, ma questo non andra' bene alla sinistra estrema ma anche hai movimenti, ai cattolici 'impegnati', ai cittadini della Val di Susa... e questa volta non sara' fatto passare tutto come ai tempi di D'Alema che e' riuscito perfino ad andare in guerra! La risposta della sinistra la potere quale sara'? se Bologna fa testo sara' polizia, imposizione e bombe (dei manifestanti o dei servizi segreti non so dire). Spero che la nostra esperienza possa almeno servire per una discussione seria all'interno della sinistra prima delle elezioni per trovare soluzioni concrete.
4 commenti:
Credo che a Bologna ci siano molte forme d'illegalita': perche' cominciare a far sloggiare gli immigrati? E senza avergli prima dato un alloggio alternativo!
Cofferati ha detto "dobbiamo prima prenderci cura delle donne e dei bambini". Ma cosa crede, che gli uomini non siano i mariti e i padri di quelle donne e bambini?
Qual e' la soluzione, separare le famiglie come hanno fatto nel FerrHotel?
Credo che in tutto questo la questura c'entri molto: appena hanno nasato che aria tirava, non hanno perso tempo e hanno sbaraccato nel solo modo che conoscono: violentemente.
Non ho parole!(e meno male perche' sarebbero proprio brutte).
Caro Claude,
il problema sta tutto qui: la Giustizia ha poco a che fare con la legalità.
Però, noi cattolici, tutti i cristiani, tutti coloro che hanno una fede religiosa, lo stesso M.L.King che quel qualcuno più esperto di te sbandiera, sappiamo da dove provenga l'unica vera Giustizia. Gli altri come fanno a distinguere le due cose? Se il punto di partenza è mutevole, incerto, in balia del caso e del tempo, come diavolo si può distinguere il giusto dal legale?
Cofferati perciò è coerente: da ateo sostiene che l'unico bene è rappresentato dalla e nella legge. Se la legge non risolve i problemi, si cambi la legge, ma, per cortesia, non si osi parlare di Giustizia!
Ciao Claudio,
ho apprezzato e condivido il tuo post.
Trovo che molte persone hanno paura; qualcuno è intollerante, chi per esperienza personale e chi per partito preso.
Purtroppo non ho soluzioni alle varie situazioni.
Forse dovremmo trovarle all'interno del movimento per la pace, piuttosto che sperare che arrivino dalla sinistra.
Paolo Spunta
Rispondo a Piergiobbe: Come sempre sei troppo mistico, nel senso che hai ragione che per noi cristiani abbiamo una chiara idea di Giustizia con la G maiuscola,m acio' non toglie che esista una legge naturale che tutti gli uomini sono tenuti a seguire e secondo la quale saranno giudicati, altrimenti per i non credenti non ci sarebbe un metro di giudizio: andrebbero o in paradiso perche' non sapevano cosa era peccato o all'inferno perche' non sapevano cosa era giusto. Cofferati come persona, come figlio di Dio, come politico, come rappresentante del popolo deve sapere cosa e' giusto e cosa e' sbagliato e deve cercare di avvicinare le leggi il piu' possibile alla giustizia
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