E io ti ho sollevata figlia per vederlo megilo, io che non parto e sto a guardarti finche' rimango sveglio R.Vecchioni - Stranamore Appartengono alla letteratura tutti i libri che si possono leggere due volte. Nicolás Gómez Dávila Anche un orologio rotto segna l'ora giusta due volte al giorno N.N. Ho una collezione di conchiglie immensa. La tengo sparsa per le spiagge di tutto il mondo. Steven Wright Mettere in ordine la casa mentre i tuoi figli sono ancora piccoli è come spalare il viale prima che smetta di nevicare. Phyllis Diller Le mie opinioni possono essere cambiate, ma non il fatto che ho ragione Ashleigh Brillant Non voglio raggiungere l'immortalità con il mio lavoro. Voglio arrivarci non morendo Woody Allen Non temere che la fine del mondo arrivi oggi. In Australia è già domani Charles Schultz Prima vennero per i comunisti, e io non dissi nulla perché non ero comunista. Poi vennero per i socialdemocratici io non dissi nulla perché non ero socialdemocratico Poi vennero per i sindacalisti, e io non dissi nulla perché non ero sindacalista. Poi vennero per gli ebrei, e io non dissi nulla perché non ero ebreo. Poi vennero a prendere me. E non era rimasto più nessuno che potesse dire qualcosa. Martin Niemöller I vescovi cubani a Roma, striscione in piazza San Pietro: Dio c'e' guevara Fiorello Baldini - Viva Radio 2 Senti che fuori piove, senti che bel rumore V. Rossi - Sally La Terra possiede risorse sufficienti per provvedere ai bisogni di tutti, ma non all’avidita’ di alcuni. Ghandi Sei cattivo? Mangia le cipolle Gioia "Come... Come ho fatto ad arrivare qui?" "Ci vorrebbe un altro terrestre per spiegarlo. I terrestri sono bravissimi a spiegare le cose, a dire perchè questo fatto è strutturato in questo modo, o come si possono provocare o evitare altri eventi. Io sono un talfamadoriano, e vedo tutto il tempo come lei potrebbe vedere un tratto delle Montagne Rocciose. Tutto il tempo è tutto il tempo. Non cambia. Non si presta ad avvenimenti o spiegazioni. E' e basta. Lo prenda momento per momento, e vedrà che siamo tutti, come ho detto prima, insetti nell'ambra." "Lei mi ha l'aria di non credere nel libero arbitrio" disse Billy Pilgrim Kurt Vonnegut - Mattatoio N. 5 Gli aerei americani, pieni di fori e di feriti e di cadaveri decollavano all'indietro da un campo di aviazione in Inghilterra. Quando furono sopra la Francia, alcuni caccia tedeschi li raggiunsero, sempre volando all'indietro, e succhiarono proiettili e schegge da alcuni degli aerei e degli aviatori. Fecero lo stesso con alcuni bombardieri americani distrutti, che erano a terra e poi decollarono all'indietro, per unirsi alla formazione. Lo stormo, volando all'indietro, sorvolò una città tedesca in fiamme. I bombardieri aprirono i portelli del vano bombe, esercitarono un miracoloso magnetismo che ridusse gli incendi e li raccolse in recipienti cilindrici d'acciaio, e sollevarono questi recipienti fino a farli sparire nel ventre degli aerei. I contenitori furono sistemati ordinatamente su alcune rastrelliere. Anche i tedeschi, là sotto, avevano degli strumenti portentosi, costituiti da lunghi tubi d'acciaio. Li usavano per succhiare altri frammenti dagli aviatori e dagli aerei. Ma c'erano ancora degli americani feriti, e qualche bombardiere era gravemente danneggiato. Sopra la Francia, però, i caccia tedeschi tornarono ad alzarsi e rimisero tutto a nuovo. Quando i bombardieri tornarono alla base, i cilindri d'acciaio furono tolti dalle rastrelliere e rimandati negli Stati Uniti, dove c'erano degli stabilimenti impegnati giorno e notte a smantellarli, a separarne il pericoloso contenuto e a riportarlo allo stato di minerale. Cosa commovente, erano soprattutto donne a fare questo lavoro. I minerali venivano poi spediti a specialisti in zone remote. Là dovevano rimetterli nel terreno e nasconderli per bene in modo che non potessero mai più fare male a nessuno. Kurt Vonnegut - Mattatoio N. 5 La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci I. Asimov - Salvor Hardin, Foundation Col. Kurtz: Lei e’ un assassino? Cap. Willard: Sono un soldato. Col. Kurtz: Ne’ l' uno ne’ l' altro. Lei e’ un garzone di bottega che e’ stato mandato dal droghiere a incassare i debiti sospesi Apocalypse Now Se voi avete il diritto di dividere il mondo in italiani e stranieri allora vi diro’ che, nel vostro senso io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati ed oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri. don Milani La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l’ignoranza è forza G. Orwell - 1984 Purtroppo, oggi, sul palcoscenico del mondo noi occidentali siamo insieme i soli protagonisti ed i soli spettatori, e così, attraverso le nostre televisioni ed i nostri giornali, non ascoltiamo che le nostre ragioni, non proviamo che il nostro dolore Tiziano Terzani La religione non e' verita', la verita' e' religione Ghandi Avete notato che tutti coloro che sono a favore del controllo delle nascite sono gia' nati? Benny Hill E risuona il mio barbarico yawp sui tetti del mondo W. Wytman - Leaves of grass C'è chi sale e c'è chi scende e c'è chi, come me, sta sdraiato in mezzo a una strada N.N Sono rimasto con un pugno di mosche morte in mano Steve I believe in God And I believe that God Believes in Claude Hair - Manchester England England Come ti senti ragazzo? Cattivo e figlio di puttana signore! Apocalypse now Dio interamente si fece uomo, ma uomo fino all'infamia, uomo fino alla dannazione e all'abisso. Per salvarci, avrebbe potuto scegliere uno qualunque dei destini che tramano la perplessa rete della storia; avrebbe potuto essere Alessandro o Pitagora o Rurik o Gesù; scelse un destino infimo: fu Giuda J.L. Borges - Finzioni: Tre versioni di Giuda Poi riflettei che ogni cosa, a ogniuno, accade precisamente, precisamente ora. secoli e secoli, e solo nel presente accadono i fatti; innumerevoli uomini nell'aria, sulla terra e sul mare, etutto ciò che arealmete accade, accade a me J.L. Borges - Finzioni: Il giardino dei sentieri che si biforcano Richy: Ho preso 8 nel compito di francese, per questo ho studiato tutta notte Potsy: Io invece sono andato male, ma ho dormito benissimo Happy days Egoista, certo, perchè no, perchè non dovrei esserlo, quando c'ho il mal di stomaco con chi potrei condividerlo? V. Rossi - Cosa succede in città Gli uomini di Bologna sono i più gentili, mordaci e dabbene di tutta Italia, per cui anche avendoli amici, e amici di tutita prova, bisogna permetter loro di dir male e di prendersi beffe di voi, almeno un paio di volte al mese. Senza questo sfogo creperebbero; voi ne perdereste degli amici servizievoli e devoti, ed il mondo degli spiritni allegri e frizzanti. Quanto alle donne sono le più liete e disimpacciate che si possono desiderare.... I. Nievo - Le memorie di un ottuagenario Umano è quello che fannno gli uomini Soprannaturale è quello che fanno i santi No Umano è quello che fai tu Soprannaturale è quello che dovresti fare tu Kyra Bene, voi lo spate quanto me, le ragazze non sono realmente morali. Sa il cielo che noi abbiamo abbastanza nella testa per riuscire ad essere a un tempo queste due difficili cose: pratiche e romantiche. Sono assolutamente certa che non è mai vissuta una sola ragazza in possesso di una vera coscienza. I ragazzi hanno una morale, le ragazze hanno canoni standard. Questa è pressapoco l'unica grande e profonda differenza che esiste fra ragazzi e ragazze. Forse ecco perchè tutte le grandi religioni le hanno inventate i ragazzi, mentre le ragazze, a quanto pare, non sono destinate a inventare altro di più bello delle lettere d'amore e delle liste della spesa! D.Grubb - Le voci di Glory La donna non è una fortezza da espugnare, ma un giardino in cui passeggiare Kyra Ciò che apparente non ha senso è un po' difficile da spiegare, ma forse solo perchè ha ragioni più profonde di ciò che apparentemente il senso ce l'ha M.di Franco - 54 giorni sulla cima del monte bianco Il prossimo sono quelle persone che Dio ha mandato sulla terra per ricordarci che siamo soli Frate indovino Sono cose che si possono perdonare ma non dimenticare Kyra Lontano è ciò che lo è e profondo il profondo chi lo può toccare? Ecclesiaste 7-24 NULLI SE DICIT MULIER MEA NUBERE MALLE QUAM MIHI NON SE JUPITER IPSE PETAT DICIT: SED MULIER CUPIDO QUOD DICIT AMANTI IN VENTO ET RAPIDA SCRIBERE OPORTET AQUA La mia donna dice che preferisce concedere il suo amore a me che a chiunque altro, anche se la richiedesse lo stesso Giove. Dice: ma ciò che una donna dice all'amante impazzito di amore è meglio scriverlo nel vento e nell'acqua che scorre Catullo - Poema 70 Dopo un viaggio lungo e duro sono come una corda sfibrata e logora. Mi siedo e mi intreccio con nuovi fili... restando immobile sogno e ricordo i consigli di mio padre e le parole dei canti e le grida di tutti gli uccelli. Non parlo perchè ogni parola è una fibra che si strappa. Nessuno mi può toccare perchè ogni contatto porta via un pezzo di me. Anche tu devi imparare a fare altrettanto. Impara a stare in silenzio. Tracciati attorno un cerchio e non permettere anassuno di entrarvi M. West - Il navigatore Mi dici di avere pochi amici ma buoni. La dichiarazione, sta pur certo, è per la massa e per i bambini. E' una dichiarazione che vale per tutti quelli che non possono imporsi all'ambiente che li circonda. Per te, uomo valoro, apostolo deciso, la consegna è quest'altra: molti amici e cattivi- uanti umoni "cattivi" devono tornare a Cristo per l'amicizia di un apostolo di Dio J.U. Loidi - Il valore divino dell'umano ...ma lei non capì cosa intendevo e io detesto spiegare una metafora. O mi si capisce oppure no. Non sono mica un'esegeta H. Boll - Opinioni di un clown Quello che sta fuori, a questo mondo ciascuno "sta fuori" rispetto agli altri, trova una cosa sempre peggiore o migliore di quello che ci sta dentro, sia la "cosa" felicitrà o infelicità, pena d'amore o "decadenza artistica" H. Boll - Opinioni di un clown il suo sguardo, al risveglio, è come un uccello che muore all'improvviso in pieno volo e precipita, precipita nell'iimensità delle disperazione H. Boll - Il treno era in orario "Senza di me non potresti più vivere?" "Si" risponde lui, e il suo cuore è così pesante che non ce la fa a ridere, e pensa: ora dovrei aggiungere perchè ti amo, il che sarebbe vero e non vero. Se lo dicessi dovrei baciarla, e sarebbe una menzogna, tutto sarebbe una menzogna, eppure potrei dire in piena coscienza: Ti amo, ma dovrei poi dare una lunga, lunga spiegazione, una spiegazione che non conosco ancora io stesso. Ecco ancora i suoi occhi, molto dolci e amorevoli e felici, il contrario degli occhi che ho tanto desiderato... che tanto desidero... e ancora una volta egli dice, guardando in fondo a quegli occhi: "Senza di te non potrei più vivere" e adesso sorride... H. Boll - Il treno era in orario Io le cose, forse, le vedo troppo oggettivamente in astratto e troppo soggettivamente in concreto Kyra Si può realizzare qualcosa di veramente serio con uomini che hanno paura dell'acqua fredda in una mattina d'inverno? J.U. Loidi - Il valore divino dell'umano ...ma non si è soli quando un altro ti ha lasciato, si è soli se qualcuno non è mai venuto R. Vecchioni - Ultimo spettacolo Je ne cherche pas. Je trouve N.N. VOCATUS ATQUE NON VOCATUS, DEUS ADERIT Chiamato o no (il) dio sarà presente M.West - Un mondo di vetro Je crie l'amour sur le mur N.N. Io vorrei rivederti per fare l'amore, non sognarti quando il sogno comincia a finire R.Vecchioni - Vorrei Ma anche nel peccato, l'atto dell'amore, compiuto con amore, si adombra della divinità M.West - L'avvocato del diavolo (Noi) trascendiamo dai limiti umani per svaporare nella sfera dell'infinito e dell'indefinito ORA CI CHIAMIAMO SPAZIO la luce della rivelazione dell'Uno ci ha resi non più uomini della terra, ma componenti peculiari dell'incommensurabile infinità dello spazio Kyra

venerdì 22 febbraio 2008

Cara Sinistra Arcobaleno

Analisi che condivido pienamente

Da Carta

Da cittadino ed elettore sempre più svogliato, vorrei porti alcune domande, all’inizio di una campagna elettorale che si preannuncia più vacua del solito. In particolare, mi chiedo quale sia il tuo atteggiamento su una questione che in moltissimi, ormai, riteniamo fondamentale. Mi spiego. Se non fossi un pacifista nonviolento ecc., direi che Walter Veltroni ha pronunciato una dichiarazione di guerra. Parlo dei dodici punti del programma del Partito democratico, che hanno per ispirazione fondamentale la “crescita” e in cui al primo posto sono le “infrastrutture”. E’ un film che abbiamo già visto, la volta famosa in cui Berlusconi, armato di bacchetta, indicava in tv, qui e là per la penisola, dove si sarebbero realizzati mega-ponti, treni ad alta velocità, autostrade, ecc. Ne seguì, dopo la vittoria del centrodestra, la Legge Obiettivo, che “semplificava” le procedure di valutazione d’impatto ambientale ed escludeva il parere delle comunità locali su un lungo elenco di “grandi opere”. Cinque anni dopo, cambiato il governo, il successore di Lunardi, Di Pietro–oggi il solo a correre in compagnia del Pd–decretò che la Legge Obiettivo era “efficiente”, e dunque andava mantenuta in vigore. Cade il governo, si va a votare, e il nuovo leader del Pd ricomincia da capo: procedure ambientali semplificate, sostegno ai “grandi investimenti” come la Tav, polemica contro i “nimby” localisti nemici del progresso e gli “ambientalisti del no”. Il messaggio è che non c’è altra via, per la “redistribuzione della ricchezza”, che la “crescita”, che si ottiene con le “grandi opere”. Nella cui scia naviga poi una miriade di altre “opere”: centrali a combustibili fossili, inceneritori o termovalorizzatori, trivellazioni petrolifere, rigassificatori e in generale l’occupazione del territorio da parte di uno “sviluppo” edilizio e commerciale senza altro criterio che non sia approfittare della “valorizzazione” finanziaria del cemento (e Veltroni, da ex sindaco di Roma, se ne intende). Scusate l’eccesso di virgolette, servono a suggerire che ciascuna di quelle parole, un tempo positive, sono oggi tasselli di una ideologia brutale che in verità significa: un ottimo modo per far quattrini, per i capitalisti italiani, è il sequestro di enormi flussi di denaro pubblico sotto forma di appalti per opere gigantesche quanto inutili. Sulla Tav, ad esempio, ci sono studi e libri molto esaurienti: si sono saccheggiate per un quindicennio le casse dello Stato e delle ferrovie ai danni dei treni per esseri umani, specie se pendolari. Ma, più grave ancora, investire il denaro pubblico in quella direzione impedisce di agire, sull’energia e i trasporti, i rifiuti e l’uso del territorio, l’acqua e il mare, come la crisi climatica e lo stato deplorevole dell’ambiente imporrebbero urgentemente. Questa ideologia è vecchia, ed è nociva. Ed è ciò che ha aperto una frattura non so quanto sanabile tra le sinistre e i sindacati e i movimenti comunitari e cittadini che in ogni angolo del paese si oppongono alle ondate di cemento e asfalto. Veltroni non inventa nulla, approfitta solo della legge fondamentale di ogni campagna pubblicitaria: la parola “nuovo”, se ripetuta a sufficienza, funziona sempre. In realtà la sua visione della “crescita” è paleolitica. Il guaio è che i grandi sindacati, con poche eccezioni, condividono questa ideologia: pensano cioè che dove c’è profitto per il capitale ci sono anche salari, e qui finisce il loro ruolo. E le stesse sinistre considerano prevalente la questione del lavoro, cioè vanno cercando i voti nel loro insediamento tradizionale – il lavoro dipendente classico – e sottovalutano la portata della crisi dell’idea stessa di “sviluppo”. Almeno, così mi pare. Potrei sbagliare. Sabato sera ho sentito Bertinotti, in televisione, dire che la questione ambientale ha la stessa importanza di quella del lavoro. Ma la Sinistra Arcobaleno ha iniziato la sua campagna elettorale parlando solo di salari e di “tesoretto”. Intanto, Veltroni metteva ogni cosa al suo posto: primo, la “crescita”. Appunto: non voglio mettere in contrapposizione i due temi, perché ogni cosa si tiene. Uno “sviluppo” nocivo produce, in epoca liberista, lavoro velenoso e precario, e scarso. Un investimento sul bene comune produrrebbe invece lavoro sano e stabile. Si potrebbe far l’esempio dell’incredibile crescita in Germania, negli ultimi anni, dell’industria delle fonti energetiche rinnovabili (il solare, principalmente), che oggi conta 150 mila addetti, ma se si guarda all’agricoltura si vede bene come il mercato stia spopolando le campagne e uccidendo i piccoli agricoltori, quelli che si prendono cura del territorio, e peggiorando la qualità del cibo, che viene peraltro trasportato su lunghe distanze, affamando i lavoratori del Sud del mondo, inquinando ecc. Ma il punto è politico: la frattura che si è aperta, tra movimenti comunitari e sinistre, è profondamente politica. Primo: perché da una parte si mette in discussione, in pratica e sempre più in modo consapevole, l’ideologia della “crescita”, mentre dall’altra si mantiene una ambiguità, in nome della nostalgia per l’epoca delle grandi fabbriche. Secondo: perché quei movimenti sono fatti di cittadini il cui legame è territoriale, comunitario, mentre dall’altra si propone una scelta ideologica, l’essere “di sinistra”, in nome di una idea della trasformazione sociale tramontata con il Novecento. Terzo: perché quei movimenti cittadini sono fondanti di un altro genere di democrazia, diversa da quella dei partiti e della delega. Sono queste le ragioni di fondo della diffidenza, non solo verso le sinistre ma nei confronti della stessa democrazia rappresentativa, che è dilagata in quei movimenti, e il cui punto di partenza è la constatazione di come le sinistre al governo abbiano troppo spesso fatto prevalere considerazioni e opportunità politiche al merito delle questioni, dalla “sicurezza” alla Tav, appunto. La nostra proposta, per quel che conta Carta (assai poco, specie in una campagna elettorale), è che la società civile in movimento potrebbe, sul tema dello “sviluppo” come su molti altri, i diritti civili e il lavoro precario, condurre un’”altra campagna”, in modo parallelo e indipendente dai partiti politici, di modo da elaborare una sua visione del cambiamento della società e del paese. Ma questo non impedirebbe una relazione. Io credo che se la Sinistra Arcobaleno proponesse oggi ai movimenti territoriali e cittadini un dialogo onesto, uno scambio effettivo e disposto all’ascolto da ambedue le parti, non la richiesta di voti e la propaganda che butta fumo su quel che è accaduto nei due anni del governo Prodi e negli anni di partecipazione e molte amministrazioni locali (come la Campania), questo sarebbe utile. Lo sarebbe anche per mostrare che può esistere uno stile diverso dalle campagne pubblicitarie a colpi di neopartiti e parole ad effetto, sondaggi inventati e pullman variopinti, con cui si combattono Veltroni e Berlusconi, che poi probabilmente si metteranno d’accordo in qualche modo dopo il voto, visto che le differenze sono solo sfumature. Però, siccome non capisco niente di politica e di tattiche elettorali, è possibile che mi sbagli totalmente.

Lettera pubblicata da Liberazione il 19 febbraio 2008

2 commenti:

Piergiobbe ha detto...

La smetti di copincollare cose trite. Fai una bella dichiarazione di voto a favore della lista per la moratoria, perché, io lo so, anche per te la vera molla per rendere il mondo migliore parte dal riconoscimento del diritto a vivere. Fai outing antiabortista e pro Ferrara, riconoscendo che per una volta l'Elefantino ci ha visto giusto!
Ti aspetto.
Nepo

kyra l'elfo ha detto...

Faccio volentieri outing antiabortista, anche se non ce n'e' bisogno dato che gia' al tempo del referendum facevo volantinaggio contro. Pro Ferrara invece fatico ad essere ritenendolo un opportunista filo americano e guerrafondaio cosa che mal si coniuga con l'atiabortismo. Per la lista sarei tentato di votarla e visto lo squallore forse lo farò anche, ma penso sia davvero un voto disperso, perchè mai raggiungerà il 4%. Comunque aspetto ancora un po' di campagna elettorale prima di fare dichiarazioni ufficiali di voto