io ne ho viste cose, che voi umani non potete immaginare...
Provo a fare un'operazione che forse e' un po' un piangersi addosso e ha sicuramente poca rilevanza statistica. Ho creato una gif animata di solidarietà con i rom, ho spedito l'invito a metterla sui propri blog a: Elenco amici 'seri': 59 persone Beppe Grillo Jacopo Fo Carta Mailing list Masada Mailing list rete lilliput don Franco Barbero gurppo di discussione Brain 2 Brain di aNobii cercando con google non trovo siti che abbiano inserito la bandiera e, a parte il gruppo di discussione, non ho ricevuto alcuna risposta, .... ...ne deduco che il 'problema rom' esiste ed e' una radicata diffidenza, una atavica paura, una grande difficcoltà a schierarsi a favore degli 'zingari'. Ripeto che il campione statistico non e' rilevante, ho letto molti articoli a favore dei rom, interventi anche di personaggi importanti, ma nel mio piccolo, le persone note o meno note che riesco a contattare non si sbilanciano sull'argomento, non prendono posizione. Ho scatenato flame interessantissimi sull'aborto, sulla guerra in Iraq, sulle torri gemelle. L'unica risposta, peraltro, simpaticissima, che ho avuto sui rom e' stata quella di un mio collega
Ti commento, perché se no dici che non frega niente a nessuno...In realtà, la tua bandiera è veramente brutta!A parte gli scherzi, do il mio parere. Sono dell'opinione che ogni persona vada giudicata individualmente, per quello che è e non per la razza, il gruppo, il sesso o la religione cui appartiene. Questo per me è un principio sacrosanto, irrinunciabile. So anche che gli uomini, per la loro natura, tendono ad unirsi proprio in base a quelle caratteristiche di cui non si dovrebbe tener conto, giudicandoli. Ma l'appartenenza non è di per sé una cosa negativa, finché non diventa uno scudo dietro cui nascondere le proprie nefandezze. Credo che il problema degli zingari sia proprio questo: l'esasperazione dell'appartenenza, finanche negli abiti e nel modo di vivere, senza nessun apparente sforzo all'integrazione. L'impressione è che loro legittima diversità sia usata come scudo protettivo per coprire una propensione al delinquere. Questa propensione fa paura, magari una paura ingiustificata, ma comunque paura. Forse basterebbe un piccolo sforzo, magari qualche significativo esempio di denuncia dall'interno di chi delinque, per sciogliere la diffidenza nei confronti di questo popolo, così difficile da comprendere, ma certamente degno di essere amato come qualunque altro.
Grande Piergiobbe!!! Oggi ho anche ricevuto una mail di don Franco Barbero, cosi' non mi piango piu' addosso.Su quello che dici sono d'accordo, mi pare solo azzardato parlare di propensione a delinquere quasi fosse un tratto razziale. E sui buoni esempi posso citare nel famoso episodio di violenza e uccisone a Roma che ha scatenato tanti commenti inutili, la ragazza rom che ha denunciato il colpevole, anche lei rom e abitante nella stesa baraccopoli che poi e' stata distrutta, ma non mi risulta sia stato fatto qualcosa per lei.
bel blog. è la prima volta che lo visitioma scrivi molto bene
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3 commenti:
Ti commento, perché se no dici che non frega niente a nessuno...
In realtà, la tua bandiera è veramente brutta!
A parte gli scherzi, do il mio parere. Sono dell'opinione che ogni persona vada giudicata individualmente, per quello che è e non per la razza, il gruppo, il sesso o la religione cui appartiene. Questo per me è un principio sacrosanto, irrinunciabile. So anche che gli uomini, per la loro natura, tendono ad unirsi proprio in base a quelle caratteristiche di cui non si dovrebbe tener conto, giudicandoli. Ma l'appartenenza non è di per sé una cosa negativa, finché non diventa uno scudo dietro cui nascondere le proprie nefandezze. Credo che il problema degli zingari sia proprio questo: l'esasperazione dell'appartenenza, finanche negli abiti e nel modo di vivere, senza nessun apparente sforzo all'integrazione. L'impressione è che loro legittima diversità sia usata come scudo protettivo per coprire una propensione al delinquere. Questa propensione fa paura, magari una paura ingiustificata, ma comunque paura. Forse basterebbe un piccolo sforzo, magari qualche significativo esempio di denuncia dall'interno di chi delinque, per sciogliere la diffidenza nei confronti di questo popolo, così difficile da comprendere, ma certamente degno di essere amato come qualunque altro.
Grande Piergiobbe!!! Oggi ho anche ricevuto una mail di don Franco Barbero, cosi' non mi piango piu' addosso.
Su quello che dici sono d'accordo, mi pare solo azzardato parlare di propensione a delinquere quasi fosse un tratto razziale. E sui buoni esempi posso citare nel famoso episodio di violenza e uccisone a Roma che ha scatenato tanti commenti inutili, la ragazza rom che ha denunciato il colpevole, anche lei rom e abitante nella stesa baraccopoli che poi e' stata distrutta, ma non mi risulta sia stato fatto qualcosa per lei.
bel blog. è la prima volta che lo visitioma scrivi molto bene
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