Ecco la lista di 10 promesse fatte in campagna elettorale da Obama che riguardano il mondo intero:
- Ridurre le emissioni di anidride carbonica degli Usa dell’80% entro il 2050 e svolgere un ruolo forte e positivo nel negoziare un trattato vincolante per rimpiazzare il Protocollo di Kyoto in scadenza
- Ritirare le truppe dall’Iraq entro 16 mesi, senza mantenere basi permanenti nel paese
- Stabilire l’obiettivo chiaro di eliminare le armi nucleari dal pianeta
- Chiudere il centro detentivo di Guantanamo Bay
- Raddoppiare gli aiuti Usa per dimezzare la povertà estrema entro il 2015 ed accelerare la lotta a Aids/Hiv, tubercolosi e malaria
- Aprire relazioni diplomatiche con paesi come Iran e Siria, per perseguire la pacifica risoluzione delle tensioni
- De-politicizzare i servizi segreti in modo che non si ripetano mai piu’ manipolazioni come quelle che hanno spinto gli Usa in Iraq
- Lanciare uno sforzo diplomatico all’altezza di fermare le stragi in Darfur
- Accettare di negoziare solo nuovi accordi commerciali che contengano protezioni ambientali e del lavoro
- Investire 150 miliardi di dollari in 10 anni per supportare le energie rinnovabili e raggiungere un milione di auto elettriche in strada entro il 2015
Comunque salta all'occhio come siano innovative rispetto alle promesse alle nostre elezioni, anche Veltroni proponeva sviluppo, infrastrutture, inceneritori, guerra. Finalmente qualcosa di nuovo.
Non voglio con questo unirmi al coro osannante per l'elezione di Obama, per essere eletti in america (ma anche da noi) occorrono alle spalle poteri forti, dire che gli americani hanno scelto per il cambiamento mi pare un po' ingenuo. Intanto ha votato il 64% e di questi la maggioranza ha scelto Obama, quindi circa il 40% della popolazione ha scelto il cambiamento. La cosa positiva secondo me è che i poteri forti dietro ad Obama non sono più i petrolieri, ma esponenti delle energie alternative. La notizia buona è che l'America (non gli americani) ha capito che la guerra continua, il capitalismo selvaggio, le disuguaglianze troppo forti, l'inquinamento, non portano frutti per nessuno, ne' per i ricchi, ne' tantomeno per i poveri.
Qualcosa di buono quindi potrà venire da tutto questo, ma smettiamo di parlare del colore della pelle, importante anche questo, ma chiaramente frutto di uno studio di immagine: proporre un giovane, self made man, nero è stata una scommessa, ma ben studiata.
Sono però molto felice di questa elezione, dopo tante cattive notizie finalmente si muove qualcosa, finalmente si può sperare in tempi migliori.
Forza Obama
P.S. L'immagine è presa dal sito dell'Associazione Sarda per lo studio alla Sindrome di Marfan
2 commenti:
Per essere veramente scontato: a me Obama non piace per niente! Da qui il dibattito...
Il 2008 è stato un anno tragico, spero finisca presto, spero che tra le tante cose negative non ci sia stata anche l'elezione di Obama.
Un salutone
obama già si sta già rimangiando le sue promesse fatte in camapgna elettorale. Vuoi venire a vedere il
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