Franceschini mi pace.
Debbo dire che dopo le dimissioni di Veltroni ero preoccupato.
Non che mi preoccupi molto il PD pero' e' il maggior partito di opposizione e se si sfalda mi dispiace.
Eleggere Franceschini mi era sembrata una mossa da poco, per fare cosa poi? traghettare un partito quasi morto fino ad un convegno in ottobre quando le elezioni sono a giugno?
E invece Franceschini ha fatto un buon lavoro.
Interviene sempre, su tutti i temi, anche sul 'Tema Del Giorno' e, in modo pacato, con quel suo buffo accento ferrarese, dice cose giuste e semplici.
Non ha le phisique du role per la tv, ma sa parlare: dice cose semplici, ripetibili, utilizzabili per il titolo di un giornale o di un TG.
Ieri sul decreto sicurezza ha ricordato le leggi razziali e tutti titolavano cosi'.
E poi dice anche cose dure. Finalmente un moderato che non ha paura delle proprie opinioni. Ieri ha detto che anche i moderati si incazzano: ed era ora!!!!
La Lega andrebbe sciolta.
So che e' un partito importante e che raccoglie consensi su temi colpevolmente tralasciati dagli altri partiti, non voglio quindi sottovalutarla ne demonizzarla.
Ma adesso che sono al potere i leghisti si sono montati la testa e discorsi che vanno bene al bar o quando si e' all'opposizione non posso diventare leggi.
Ricordo poi che la Lega, grande vincitrice delle elezioni, ha l'8% dei voti, non pochi, ma il PD, il grande sconfitto,ne raccogli il 33, questo significa che il 98% degli italiani non e' leghista. Tornando alle leggi, va bene dire che i clandestini non dovrebbero esserci, che vanno espulsi, che delinquono, ma
NON SI PUÒ fare una legge per cui la clandestinità e' un'aggravante nei reati, rendendo cosi' le persone diverse rispetto alla legge,
NON SI PUÒ imporre ai medici di denunciare i clandestini, primo perche' non e' un compito del medico, secondo perchè si lede il diritto alle cure, diritto di tutti gli uomini, clandestini o no,
NON SI PUÒ imporre ai presidi di denunciare i genitori che iscrivono i figli a scuola perchè si lede il diritto all'istruzione e si riversano sui figli le colpe dei padri.
In Afghanistan cosa ci stiamo a fare?
Ricordiamo i motivi per cui ci siamo andati.
Catturare Bin Laden. Intanto non siamo nemmeno sicuri che sia li, comunque in 7 anni non l'abbiamo ancora preso.
Aiutare la popolazione. Mi pare stiano come prima, le donne col burqa e tutti poverissimi.
Cacciare i talebani. Sono ancora li, ogni giorno piu' forti.
Gli italiani in particolare dovrebbero aiutare a rifondare il sistema giudiziario, quello stesso che ha approvato una legge che legalizza lo stupro famigliare e che ha tenuto in carcere per settimane Hanefi senza accuse e l'ha rilasciato senza motivazioni.
Nel frattempo la produzione di oppio e' alle stelle.
Visto il fallimento di tutti gli obiettivi dovremmo per lo meno rivedere la nostra azione.
Intanto l'informazione e' assente, si trova qualcosa solo sul sito di peacereporter, e quando se ne parla si vedono i soldati italiani che distribuiscono caramelle e si ripete il ritornello 'italiani brava gente'.
Ieri al tg3, felice eccezione, hanno fatto un servizio che senza dire niente faceva intendere: hanno fatto vedere un base italiana, dove ci sono i para' e le forze speciali, anche loro li' a distribuire caramelle?
Siamo in una zona di combattimenti, pericolosa, abbiamo elicotteri da guerra, sono stati modificati i caveat (le regole per gli interventi) e non combattiamo?
Qualche giorno fa e' stata uccisa una ragazzina di 13 anni: pioveva, la macchina del padre si e' avvicinata a un convoglio italiano, i militari temendo un attentato hanno sparato.
Ricorda un po' Calipari? ma questo e' quello che succede se si va in guerra, non se si e' in missione di pace.
Allora perche' ci siamo?
Per restare nel gruppo dei 'grandi'.
Servono varie cose per esserci e fra queste, fare una guerra ogni tanto.
Serve per dimostrare potenza, per motivi geo strategici e perche' la guerra e' business.
Armi, munizioni, elicotteri, camion, gip, divise, equipaggiamenti, cibo, cure, ricostruzione ecc. ecc. L'intervento in Afghanistan e' iniziato per dare una risposta muscolare agli attentati dell'11 settembre, non che centrassero niente gli afgani o i talebani, o forse, chisssa', ma cosi' si tenevano buoni gli elettori americani. Poi si voleva realizzare un oleodotto e tenere una zona strategica. L'oleodotto non si e' ancora riusciti a farlo, ma i soldi spesi sono stati tanti, 40 milioni di euro al mese solo dall'Italia
Berlusconi e' il male?
Si parla del peccato non del peccatore. Quello che Berlusconi rappresenta, e si vanta di rappresentare, il berlusconismo e' il male.
50 anni fa il male era il comunismo, parlo da cattolico, perche', anche se con idee di fondo buone, e' ateo e anti cristiano, oggi il nemico e' il neo-liberismo, il consumismo e qui in italia in particolare il berlusconismo.
Con i suoi ideali di paiette, di immagine, di furbizia premiata, con la sua assoluto inconsistenza di valori il berlusconismo e' quanto di piu' lontano ci possa essere dal cristianesimo, ma anche da qualunque ideale degno di questo nome.
Piergiobbe chiam Berlusconi l'anarca etico, cioe' uno che ha un'etica che varia con i sondaggi.
La maggioranza degli italiani e' contro il distacco del sondino da Eluana? e io divento anti-distacco? molti italiani sono cattolici? e io vado dal papa ecc. ecc.
Alle manifestazioni per Roma capitale dice "Si realizza il sogno di Craxi". Ma chi? quello morto latitante ad Hammamet? quello condannato per corruzione? per la legge italiana, quindi per lo stato, quindi per il presidente del consiglio che quello stato serve e rappresenta e' un delinquente. Ma no l'anarca si fa un baffo di questo sciocchezze, lui e' superiore a tutto, e' ricco, e' furbo, quindi puo' fare quello che vuole.
Bel messaggio! Begli ideali!
Metto il link alle dichiarazioni di mons. Agostino Marchetto segretario del pontificio consiglio dei Migranti sul decreto sicurezza
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