"per quanto mi riguarda può benissimo restare nei magazzini"
Cota - neogovernatore del Piemonte
"La mia attività amministrativa sarà volta ad evitare assolutamente che venga diffusa. Il percorso da seguire in questi casi non deve mai portare all'abbandono di una vita umana".
Zaia - neogovernatore del Vento
«sono atti concreti che parlano da sè e al primo atto compiuto va il mio plauso». "Mi sembra che sia un atto profondamente significativo, quello di stare dalla parte della difesa della vita e dalla parte della difesa delle donne" “Quanto ai valori etici, la Lega manifesta una piena condivisione con il pensiero della Chiesa''.
Monsignor Rino Fisichella presidente della pontificia accademia per la Vita
Come si possa giungere a ritenere che la Lega esprima al meglio i valori cristiani è davvero difficile da comprendere. Anche se i segnali che arrivano rivelano una strategia politica che è solo alle battute iniziali. L’adesione ai principi e all’insegnamento evangelico è stata e continuerà ad essere agli antipodi del modo con cui il Carroccio ha costruito il proprio dna identitario nel corso di questi anni. Lo sprezzo verso gli immigrati, il razzismo nei confronti dei rom, l’odio verso la bandiera italiana, la costituzione, ma anche le allusioni gestuali alla virilità padana e il celodurismo come mantra da anteporre ai diritti degli omosessuali. Questa la base valoriale con cui la Lega è man mano penetrata nei territori conquistando quel consenso reazionario e antiliberale che prima arrivava al 2% e oggi guida due regioni come il Piemonte operaio e il Veneto industriale. Nell’elenco dei bersagli di Bossi e dei suoi seguaci erano inseriti anche vescovi e cardinali, indicati come massima espressione della “Roma Ladrona” che si bea dei propri diritti contro “i padani che lavorano per mantenere politici e mezzogiorno”.
(da Barlive.it)
Ma come si fa a ragionare così?
Come si fa a dire cose di questo genere?
Ma da che pastori siamo guidati?
Plauso alla Lega perchè vuole bloccare la RU486?
Tutto il resto condonato?
Il razzismo, l'omofobia, il celodurismo, l'attacco ai vescovi (Tettamanzi)?
E io sono contrario alla RU486!
Ma le affermazioni dei neo governatori sono illegali e irrealizzabili, mentre le leggi sull'immigrazione sono state fatte e la mentalità razzista si è diffusa.
Cosa c'è di più anticristiano della Lega?
Un plauso per la RU486 e una ferma condanna per le leggi razziali: così andrebbe bene.
E' giusto notare il bene dove c'è e allearsi per centrare obiettivi importanti, ma occorre essere sempre chiari.
Così ancora una volta si mette l'accento solo su alcuno cose e si tralasciano altre parimenti, se non più, importanti.
Così si confondono solo i credenti e i non credenti.
Infatti la notizia viene subito collegata a questa:
Anche il Papa ha espresso una netta condanna dell'aborto nel corso della messa del Giovedì Santo celebrata nella Basilica di San Pietro: "Anche oggi è importante per i cristiani non accettare un'ingiustizia che viene elevata a diritto, per esempio quando si tratta dell'uccisione di bambini innocenti non ancora nati".
Ma un conto è dire che il cristiano si deve opporre a leggi ingiuste, un conto è condannare l'aborto, un contro è applaudire alla Lega.
La vita va difesa sempre e basta!!!
Dal concepimento alla sua fine naturale.
Giustissimo.
Ma spesso ci si dimentica che la parte più lunga è quella in mezzo.
Ci si misura certo sulla nascita e sulla morte, ma anche sullo svolgimento dignitoso della vita.
E' chiaro che la vita con l'aborto nemmeno inizia e con l'eutanasia la si interrompe prima, ma poi deve essere vissuta.
E sulla dignità della persona, sul rispetto di tutti, sull'uomo immagine di Dio si misura la cristianità.
Dice il vangelo:”Avevo fame e mi avete dato d mangiare...” questi i requisiti per entrare o no nel regno dei cieli.
2 commenti:
La domanda che fai è quindi "come si fa a fare parte della chiesa"?
E credo che anche tu applichi la mia stessa risposta: la chiesa (= comunità dei discepoli di Gesù) non riguarda gli esponenti della gerarchia che si comportano in questo modo. Non c'è niente di distruttivo in questo (tutti gli uomini sbagliano) e non c'è persona più colpevole di un'altra perchè ha una carica (nella chiesa non è una poltrona ma un servizio agli altri) diversa dalla tua. Ognuno di noi è responsabile come tutti gli altri del bene e del male che fa.
Credo che potremmo vivere tutti più tranquilli se dessimo poco peso a ciò che pensa chi non abita nella comunità che frequentiamo (Bertone, Bagnasco, Fisichella, ecc...) e pensassimo molto di più alle leve che abbiamo noi nella nostra comunità. Pensa come sarebbe semplice se ogni cristiano che si sente dire "ma il papa ha detto ...(scegli a piacere uno dei suoi scivoloni su buccia di banana)", rispondesse "e quindi? io invece nella mia comunità, fedele al Vangelo, faccio...". E' sbagliato caricare un uomo di troppa importanza.
Rimane grave la quantità di male che fanno queste persone, male proporzionale alle leve che hanno (leve che anche gli mettiamo in mano noi), ma è la stessa qualità di male che possono fare tutti i cristiani.
Matteo
Quello che dici e' giusto, ma la nostra e' una chiesa gerarchica. E' difficile rispondere "e quindi? io invece nella mia comunità, fedele al Vangelo, faccio...", perchè i vescovi, il papa, i sacerdoti hanno autorità. Il Vangelo non è a libera interpretazione, come nei protestanti, ma viene interpretato ufficialmente. Nella nostra società poi, molto mediatica, le affermazioni di personaggi di spicco della gerarchia vengono rilanciate dai media e creano quindi confusione in chi crede e in chi non crede. Penso sia giusto agire dal basso, ma anche in un'ottica di miglioramento della Chiesa.
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